"Il film - ha detto il regista nella presentazione alla stampa - che non solo è stato girato qui, a Rimini, ma nasce dal racconto di una storia vera di una signora riminese, purtroppo scomparsa recentemente."
Sarà Claudia Cardinale a inaugurare questo lungo week-end di fine agosto dedicato alla settima arte e alla sua magnifica illusione, accompagnando la proiezione, giovedì 23 agosto (ore 21, ingresso libero), alla corte degli Agostiniani, dell'anteprima nazionale di Diventare italiano con la signora di cui è la protagonista principale.
Girato a Rimini nell'inverno del 2009, è un melodramma giocoso fitto di riferimenti a Fellini e, in particolare, ad Amarcord, che racconta l'educazione sentimentale e il tentativo d'integrazione di un giovane musulmano in viaggio studio nella nostra città, la cui ospitalità ha il sorriso e la gentilezza, appunto, della signora Enrica.
"Un film - ha detto l'assessore alla Cultura massimo Pulini - che chiude idealmente la rassegna cinematografica estiva del Agostinani, aperta, l'11 luglio scorso con un'altra opera ambientata nella nostra città come "La prima notte di quiete", il capolavoro di Valerio Zurlini. Sapere - ha proseguito Pulini - che un'opera d'arte è nata in un certo luogo è parte importante dell'opera stessa e siamo orgogliosi che Rimini abbia ancora una volta recitato un ruolo da protagonista.
Accompagnerà la proiezione del film, oltre al regista, a cui abbiamo rivolto alcune domande, anche la protagonista, Claudia Cardinale.
Diventare italiano con la signora Enrica è il suo debutto nel lungometraggio. Com'è arrivato a questo esordio? E perché ha scelto Rimini?
Ho fatto per diversi anni cortometraggi.. dopo un certo punto volevo girare anche il mio primo lungometraggio.. ma non riuscivo a trovare una bella storia.. finché ho conosciuto la vera Signora Enrica a Rimini. E' stata solo una coincidenza.. o possiamo dire che doveva essere cosi.. ma le cose erano unite così bene che sicuramente l'universo ha voluto che fosse stato così...
Il suo film è pieno di citazioni e di riferimenti al cinema di Fellini Fellini, ad Amarcord in particolare: felliniani sono alcuni personaggi, felliniane certe situazioni, felliniani i luoghi della città ripresi e felliniano è il segreto custodito dalla protagonista. Cosa ha significato per lei aver girato nella città di Fellini?
Lui è un mago.. in tutti i sensi.. è un gran piacere respirare un aria di Fellini. Secondo me l'ispirazione che cerchiamo nella vita non è troppo lontano da noi.. e' proprio su questa terra, nel nostro giardino.
Com'è nato l'incontro con Claudia Cardinale e com'è stato lavorare con lei?
In fase di sceneggiatura.. lei l'ha letta, gli è piaciuta.. ha deciso di fare questo film. In quel periodo doveva fare un altro film con John Malkovich ma ha rinunciato a questo progetto per il mio film.
Come dico sempre aver lavorato con un'attrice del suo livello è stato per me come fare dieci film insieme.. ho imparato tante cose da lei, dalla sua esperienza.
Il film è stato selezionato in diversi festival internazionali. Com'è stato accolto e in Italia ha già un distributore?
Sì, abbiamo partecipato a diversi festival e abbiamo vinto 6 premi internazionali (incluso il miglior film). In Italia non abbiamo ancora un distributore. Magari dopo questa anteprima le cose cambieranno.
A cosa sta lavorando ora?
Ho appena finito di scrivere una sceneggiatura che si svolge a Siracusa. Credo molto in questo progetto. Spero si possa realizzare al più presto.