La Giunta comunale ha infatti approvato la proposta avanzata dalla Direzione Infrastrutture, Mobilità e Ambiente per la nuova localizzazione della scuola di Villaggio I Maggio, che avrà un costo stimato di 4.500.000 euro, suddiviso in due stralci funzionali, per dare risposta alle esigenze della popolazione di una zona che negli ultimi anni ha registrato una forte espansione demografica.
Questa soluzione progettuale, prevede anche, nell'area precedentemente individuata per la nuova scuola, la formazione di otto fasce e zone, che saranno piantumate con alberature creando così cortine di verde.
Accanto alla soluzione per Villaggio I Maggio, la Giunta comunale ha approvato la proposta progettuale per la scuola elementare di Gaiofana, resa ancor più necessaria sia dall'incremento della domanda sia dalla vetustà dell'attuale edificio, risalente agli inizi del '900, che comporta continui interventi manutentivi e inadatto a far fronte all'incremento della richiesta scolastica.
Una soluzione per dare una risposta in tempi stretti alle esigenze della popolazione, che coniughi la miglior soluzione realizzativa con la necessità d'avere i tempi più rapidi possibili. La nuova struttura scolastica sarà quindi dotata di 5 aule e di due laboratori, oltre ai relativi servizi, e sarà realizzata adottando una tipologia costruttiva con moduli prefabbricati da collocare nell'area già destinata a struttura scolastica nella pianificazione urbanistica del quartiere Gaiofana, e già in disponibilità dell'Amministrazione comunale. Moduli prefabbricati, così come da tempo utilizzati in Nord Europa, rispondenti non solo a tutti i canoni di qualità all'uso scolastico, ma in linea con le nuove caratteristiche di bioedilizia e eco-sostenibilità.
Due soluzioni, quelle adottate dalla Giunta, coerenti con la programmazione scolastica nata all'indomani dal suo insediamento che, intrecciando lo stato di fatto degli edifici scolastici esistenti, i flussi di natalità, le ipotesi di sviluppo urbanistico, la riorganizzazione delle autonomie scolastiche disposta dalla Riforma Gelmini, ha definito il Piano di organizzazione della rete scolastica predisposto dai Servizi educativi dell'ente, consentendo di procedere alla pianificazione complessiva che sarà presentata nei prossimi mesi.