La cultura è un bene primario, come lacqua, e i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti, ha dichiarato il grande direttore dorchestra Claudio Abbado. Non solo le industrie culturali e creative, con laggiunta del fatturato del patrimonio storico-artistico, delle arti visive e dello spettacolo dal vivo, valgono il 4% del Pil e il 5,7% degli occupati, ma la cultura, intesa come educazione, istruzione, ricerca, rappresenta un fattore di sviluppo fondamentale, un bene necessario al benessere personale e collettivo. Una risorsa, dunque, ma anche un antidoto al narcisismo, il male del nostro tempo che ci rende incapaci di agire in unottica progettuale. Perché la cultura non può essere solitaria, implica sempre la tessitura di una rete di scambi, lascolto di una parola differente. E leggere è uno dei luoghi attraverso cui conosciamo noi stessi e gli altri. Impariamo a dare parole alle nostre emozioni, ad arricchire il nostro lessico famigliare. Uno strumento, spesso piacevole, talvolta faticoso, ma necessario per allargare la visione della vita, per entrare in comunicazione, mettere in condizione di giudicare e quindi di scegliere.
Coop Adriatica e la Biblioteca Gambalunga, convinte che la conoscenza sia relazione e che la lettura ne sia uno strumento fondamentale, hanno deciso di stringere amicizia per favorire nuove forme di incontro fra libri e lettori, fra lettori e lettori, attraverso due progetti. Il primo, Seminar libri, sullesempio dei bookcrossing, che sono nati alla fine degli anni Ottanta, si fonda sullidea di dare ai libri già letti altre possibilità di vita, incontrando nuovi lettori. Il progetto, ideato dalla Coop, e realizzato con la collaborazione della Biblioteca Gambalunga, partirà dal 5 ottobre. Da questa data ognuno potrà consegnare i libri che vuole condividere presso il Punto dascolto Coop, dove saranno selezionati, etichettati e deposti in un apposito contenitore e ritirati da altri lettori, per leggerli, riconsegnarli, e metterli di nuovo a disposizione. Oltre a questo progetto, la Gambalunga, per favorire le occasioni di incontro coi libri, sperimenterà il prestito fuori di sé con Presta libri & Coop, ossia lattivazione in via sperimentale di uno sportello di prestito nel punto Coop Rimini-Colonnella (via Giuliani).
Gli appuntamenti previsti sono: sabato 13 ottobre (ore 10-13) con la selezione di libri intitolata Leggere gialli non è un delitto; sabato 10 novembre (ore 10-13), con Quando tutte le donne del mondo ; sabato 15 dicembre (ore 10-13, con Amor cha nullo amato . Basta portarsi alla Coop, insieme alla lista della spesa, la tessera della Gambalunga, o un documento per iscriversi.
I due progetti saranno presentati venerdì 5 ottobre, alle ore 17.30 presso la sede di Coop Rimini-Colonnella in presenza di Federica Protti (Presidente Zona Soci Coop Adriatica), Sara Donati (Presidente Distretto Soci Coop Adriatica), Marco Gaiba (Direttore delle Politiche sociali Coop Adriatica) e Massimo Pulini (Assessore alla Cultura del Comune di Rimini).
A incontrare libri si inizierà il pomeriggio stesso, con la presentazione del Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi (Laterza, 2012), lultimo libro di Lia Celi, giornalista e autrice di satira. Una godibilissima storia di shopping quotidiano (dall'ipermercato all'emporio cinese, dalla megalibreria al magazzino del fai da te), esilarante commedia sulla bugia più antica del mondo: «la felicità si può comprare». A intervistare lautrice sarà Vera Bessone, giornalista, caposervizio Cultura e Spettacoli del Corriere di Romagna.
Info: Tel. 0541704486 - fax: 0541704480 - gambalunghiana@comune.rimini.it