Il sindaco ha aperto lincontro ribadendo limportanza di mantenere vivo il confronto tra lamministrazione comunale e le categoria che operano sulla spiaggia, un settore di vitale importanza per la nostra economia, che da sempre caratterizza la nostra offerta turistica.
Un settore che deve dimostrare di essere al passo con i tempi, adeguandosi ai cambiamenti di stili di vita e delle nuove esigenze dei turisti. Amministrazione e operatori devono quindi intervenire su due piani: da una parte cercare di risolvere le problematiche contingenti, dallaltra lavorare in ottica futura, ponendo le basi per un nuovo e moderno modello di spiaggia e sempre seguendo le linee di una pianificazione strategica.
Nel corso dellincontro è stata ufficializzata la costituzione di una task force che coinvolge i dirigenti e i tecnici dellufficio del demanio, dello sportello unico delle imprese e dellufficio pianificazione, chiamata a rispondere a tutti i dubbi degli operatori di spiaggia.
Primo compito di questa unità operativa sarà quello di predisporre una procedura autorizzativa tipo, che segua le linee della semplificazione amministrativa, che non richieda quindi pratiche ridondanti o già in possesso degli uffici.
Secondo compito sarà quello di implementare il vademecum che guida i tecnici nella predisposizione delle domande secondo le osservazioni presentate dagli operatori balneari. Allunità operativa spetta anche la prima valutazione tecnina delle proposte di modifica di alcuni aspetti del piano spiaggia.
Guardando al futuro invece, il sindaco ha chiesto agli operatori balneari di siglare un patto con lamministrazione: a fronte dellimpegno a risolvere la situazione attuale (cosa possibile dai campi da gioco ad altri servizi) nata dallevolversi del quadro normativo e da fattori esogeni allamministrazione il sindaco ha invitato le categorie a mettersi al lavoro per elaborare e presentare nellarco di qualche mese progetti per la riqualificazione degli stabilimenti, in linea con le indicazioni contenute nel Masterplan e nel piano strategico e per disegnare la spiaggia del futuro, perché non è mettendo una pezza, una proroga, una deroga e rimandando il problema della riqualificazione che si possono offrire servizi innovativi e di qualità ai riminesi e ai turisti.