E stato il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, in risposta alla richiesta avanzata dal Sindaco Gnassi dei mesi scorsi, a confermare che un francobollo della serie tematica il patrimonio artistico e culturale italiano sarà dedicato allevento e inserito nel programma filatelico 2014.
Iniziato da Augusto nel 14 e completato da Tiberio nel 21 d.C., il Ponte di Tiberio si impone per il disegno architettonico, la grandiosità delle strutture e la tecnica costruttiva. In pietra d'Istria, si sviluppa in cinque arcate che poggiano su massicci piloni muniti di speroni frangiflutti e impostati obliquamente rispetto allasse del ponte, in modo da assecondare la corrente del fiume riducendone la forza durto. La struttura poggia su un funzionale sistema di pali di legno, perfettamente isolato; ai lati sono visibili resti di banchine in pietra a protezione delle testate di sponda.
Il sobrio apparato figurativo, intriso di significati simbolici, esalta i valori civici e religiosi dellimpero.
Simbolo di Rimini, insieme allArco di Augusto, nello stemma civico fin dal Medioevo, il Ponte di Tiberio è il punto strategico, allora come oggi, da cui prendono inizio le vie per il Nord, le consolari Emilia e Popilia dirette rispettivamente a Piacenza e a Ravenna per aprirsi allEuropa centrale e orientale. E ancora, allora come oggi, il ponte unisce il centro urbano al suo borgo più antico dedicato a San Giuliano, uno degli angoli più caratteristici della città legato sia alla vita marinara sia alla memoria felliniana.