Il sindaco Andrea Gnassi, lassessore Roberto Biagini e i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo per verificare la fruibilità e le condizioni di sicurezza dellopera, già a disposizione dei cittadini. A questo primo sopralluogo farà seguito la vera e propria inaugurazione tra un mese, quando saranno completati gli arredi.
Il sottopasso ciclopedonale è unopera di importanza strategica perché rende raggiungibile in particolare un centro sportivo molto frequentato dalle società di calcio della città e un polo scolastico altrettanto frequentato. Inoltre collega larea residenziale Villa del Sole, non distante dallaeroporto, con larea Peep di Miramare e via Stoccolma.
Liter dellopera
La realizzazione del sottopasso ciclopedonale rientra in una convenzione urbanistica per un piano particolareggiato che prevede lampliamento di un centro commerciale-direzionale da parte dellImmobiliare Spiga, che attraverso un bando ha appaltato lintervento alla Ceisa spa di Savignano. I lavori per la realizzazione sono iniziati nel febbraio 2011, poi sono stati sospesi in estate a causa, da una parte dei problemi del soggetto attuatore legati allesplodere della crisi economica, e dallaltra per i ritrovamenti archeologici effettuati durante i lavori. Grazie allAmministrazione, allimpegno degli dellUfficio Pianificazione Urbanistica e alla collaborazione con il soggetto privato, il Comune è riuscito a sbloccare la situazione stabilendo la priorità dellintervento ad uso pubblico, e quindi della realizzazione del sottopasso ciclopedonale. In parallelo il Comune, in accordo con la Sovrintendenza, ha stabilito di procedere alla valorizzazione dellarea archeologica ritrovata. Dunque nella primavera del 2012 è stato possibile ripartire con i lavori appena conclusi. Lamministrazione dunque procede con un approccio ben preciso: lopera pubblica ha la precedenza su quella privata.
Limporto complessivo dei lavori è di 427.339 euro per le opere e 250 mila euro circa a disposizione compresi i lavori in economia per la valorizzazione archeologica.
il terzo miglio
Per realizzare il tunnel interrato è stata necessaria una variante temporanea al tracciato della ss16 per non interrompere il flusso del traffico. Procedendo con la modifica del tracciato è stata trovata la sede originaria dellantica via Flaminia, ampia circa 12-15 metri, quindi di dimensioni davvero straordinarie. Si tratta di un ritrovamento rilevante perché è stata accertata la presenza dei muri di rinfianco della strada e perché si trova al fianco di un cippo, che indica il terzo miglio della via Flaminia (conosciuto come lo stronz d'Urland ) e che risale al 220 a.c. E stato quindi così deciso, in accordo con la Sovrintendenza, di valorizzare la sede stradale, che dista solo 80 centimetri di profondità. La valorizzazione del terzo miglio, segue quella del Primo, individuato alla Colonnella. Allinaugurazione del sottopasso ciclopedonale, in programma tra un mese, sarà anche posta una targa per lidentificazione del cippo.
Si tratta quindi di unopera importante per più di un motivo. Innanzitutto si prosegue nellobiettivo di ricucire le fratture tra le zone a monte e a mare della Statale 16, nel solco di quanto indicato nel Masterplan. In secondo luogo, si continua anche nella valorizzazione degli elementi identitari della città, altro cardine dellazione di questa amministrazione. Infine si procede con il metodo anche questo indicato nel Masterplan, a favore degli interventi di carattere pubblico.