Nellincontro che è stato preceduto da un breve confronto in piazza tra sindaco, vicesindaco e un nutrito gruppo di studenti - i ragazzi e i professori hanno spiegato le ragioni della loro mobilitazione, che nasce da una profonda passione per la loro scuola e da un altrettanto profondo legame con la struttura che li ospita da anni. Particolarmente emozionante la testimonianza di una ragazza all'ultimo anno che ha raccontato come per lei l'Einaudi sia diventata una seconda casa, grazie alla disponibilità degli insegnanti e grazie anche all'ambiente che si è creato. La sua testimonianza, come quella degli altri studenti presenti, ha dato il senso del ruolo prioritario della scuola per la crescita dei ragazzi, in particolare per quelli che vivono situazioni di particolare difficoltà.
Vale lesempio della famiglia, dove ognuno ha il proprio ruolo, ma ci si può e si deve dare una mano a vicenda - ha spiegato lassessore Gloria Lisi entrando nel merito della vicenda Siamo di fronte ad una necessaria riorganizzazione degli spazi scolastici, una situazione delicata, in particolare in considerazione del contesto generale in cui si inserisce. Per quanto di competenza dellamministrazione comunale siamo disponibili ad affiancare Provincia, studenti, docenti e genitori nel tentativo di trovare una soluzione che possa andare incontro alle esigenze di tutti. L'assessore Lisi ha poi riferito alla collega della Provincia Meris Soldati l'andamento dell'incontro, con l'impegno di collaborare per un esito positivo della vicenda.