Per quanto riguarda il procedimento di intitolazione della rotatoria a Don Luigi Giussani, dato che sulla stessa via della fiera e nello stesso quadrante è stato richiesto di valutare diverse proposte, sono stati
chiariti i seguenti elementi:
- Per quanto riguarda la proposta di dedicare lo slargo di fronte al pala congressi a Papa Giovanni Paolo II si rileva che il parco prospiciente a Via della Fiera è già stato intitolato in anni recenti a Papa Giovanni Paolo II; inoltre ciò causerebbe la divisione della Via della Fiera in due tronconi con relativi disagi di numerazione civica.
- Per quanto riguarda la proposta ri-avanzata anche in questa legislatura di cambio di nome della Via della Fiera in via Giovanni Paolo II, sulla quale è posta la rotonda da intitolare a Don Giussani, si ribadisce che ciò causerebbe disagi ai cittadini residenti che si vedrebbero costretti a modificare la propria residenza in tutta la loro documentazione (Es. Carte Identità e Patente ecc.ecc.)
Si ribadisce che per lintitolazione della rotonda a Don Luigi Giussani non vi è nessun dubbio ne questione relativa allopportunità. Prova ne sia che lintitolazione tanto discussa ha seguito liter e gli approfondimenti della normale prassi amministrativa e che nel caso particolare la richiesta incrociava altre richieste sulla stessa strada. Inoltre lAmministrazione ribadisce che scegliere di non stralciare lintitolazione della rotonda di don Luigi Giussani e di non procedere separatamente dalle altre intitolazioni, tra laltro in un momento di particolare confusione mediatica per alcune inchieste giudiziarie nazionali, voleva significare e significa togliere lintitolazione a Don Giussani da una probabilissima lettura politicante e strumentale.
Le esternazioni di queste ore dell On.le Pizzolante ricordano il più classico dei CVD (come volevasi dimostrare). Le esternazioni dellOn.le, infatti, sullintitolazione a don Giussani sono la prova provata del fatto che i nostri timori avevano ragione di esistere e che la strumentalizzazione politica è sempre dietro langolo. La giunta ha agito nella direzione opposta, proprio per evitare da una parte o dallaltra letture politiche che poco hanno a che vedere con il valore della figura di don Luigi Giussani la cui esperienza di vita è invece da tutti riconosciuta e degna dellattenzione e dello scrupolo che come giunta abbiamo applicato.