Il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2013, approvato anche all'unanimità un Ordine del giorno sul nubifragio

Il Consiglio comunale di Rimini ha approvato col voto favorevole della maggioranza (contraria la minoranza) il Bilancio di previsione 2013 e gli atti correlati come il bilancio pluriennale 2013 – 2015, la relazione previsionale e programmatica 2013 – 2015, l’elenco annuale dei lavori pubblici, il programma degli investimenti per il triennio 2013 – 2015).
Data di pubblicazione

Prima dell’approvazione del Bilancio il Consiglio ha respinto tutti gli emendamenti presentati dalla minoranza (alcuni dei quali ritirati dai proponenti), mentre è stato approvato quello presentato dal Sindaco.

Un’approvazione avvenuta nella notte dopo oltre 7 ore di discussione, in una seduta aperta da un minuto di silenzio del Consiglio in ricordo della signora Florida Bernabè, deceduta lunedì scorso a causa del nubifragio.

Sull’evento calamitoso il Consiglio comunale ha votato all’unanimità (con la sola astensione del consigliere Casadei) un ordine del giorno sull’ “evento meteorologico di straordinaria eccezionalità la città di Rimini è stata colpita da calamità naturale", presentato a firma di tutti i gruppi consiliari.

“Premesso che – si legge nell’Odg - la Città di Rimini è stata colpita nel pomeriggio del 24 giugno da un evento meteorologico di straordinaria eccezionalità certificata dai dati pluviometrici forniti dalle competenti autorità che di seguito si riportano pluviometro di Rimini Ausa 148 mm cumulati tra le 16.12 e le 18.02/solari, di cui 92 mm in 30 minuti e 123,6 mm/1ora pluviometro di Rimini Urbana 59,6 mm raggiunti tra le 16 e le 17/solari e altri 16,4 mm nell'ora successiva pluviometro di Vergiano 69 mm/2ore tra le 17 e le 19. ARPA Emilia Romagna ha ufficialmente comunicato con propria nota del 25 giugno che la stazione regionale di Rimini Ausa ha registrato valori delle precipitazioni "rappresentativi di un evento che, per le aree di pianura della Regione,non trova riscontri nei dati archiviati a partire dal 1920". La straordinaria eccezionalità dell'evento è stata tempestivamente recepita dagli organi preposti alla Protezione Civile che hanno tempestivamente convocato il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) al fine di gestire e organizzare le richieste di intervento alle diverse forze e gestori di servizi pubblici e di coordinarne le attività.

Il medesimo C.C.S. proprio in considerazione della eccezionalità dell'evento, non fronteggia bile, per natura e dimensioni del fenomeno e per ampiezza e gravità delle conseguenze su infrastrutture pubbliche e private, con i mezzi ordinari a disposizione sia dell'Amministrazione Comunale che delle strutture e forze pubbliche territoriali, ha richiesto l'intervento di mezzi ed uomini da altre Provincie alle autorità preposte alla protezione civile.

A seguito della richiesta del CCS sono state inviate fin dalla sera del 24 giugno 9 squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalle Province di BO, FC; RE; RA e 18 Squadre provenienti dalle Province di BO; PR; MO; FC; RA; FE

Contemporaneamente veniva disposto il raddoppio dei turni per una parte delle forze in campo di stanza nella Circoscrizione Provinciale di Rimini Nel corso dell'eccezionale evento meteorico 2 nell'arco delle ore immediatamente successive si sono contate oltre 2.500 richieste di intervento

Purtroppo si deve segnalare che, oltre a numerosi interventi per incidenti e malori e per trarre in salvo persone intrappolate negli automezzi, a causa del nubifragio si è verificato anche un decesso.”.

“Considerato che – prosegue l’Odg -  all'indomani dell'evento una quota consistente delle richieste di intervento sono ancora in fase di evasione e richiedono il permanere dell'apporto degli uomini e mezzi giunti da altre Provincie

A questo si aggiungono le ulteriori segnalazioni e richieste di intervento che pervengono per sgomberi e sopralluoghi per la verifica delle condizioni di agibilità e sicurezza degli edifici pubblici e privati, attività tutte che richiedono tuttora un impiego di forze, squadre e mezzi di gran lunga superiori alle esigenze ordinarie ;

Appaiono sempre più evidenti gli ingenti danni a negozi e pubblici esercizi, ad imprese e alle loro strutture e attrezzature, ad attività artigianali, industriali e alle colture agricole. Così come sono stati registrati ingenti danni anche a strutture ed edifici pubblici ( scuole, Tribunale, sedi comunali, strade) e smottamenti in alcune parti del territorio.

L'eccezionale fenomeno meteorologico descritto avviene nel pieno della stagione turistica e quindi nel periodo di maggiore attività di tutta l'economia riminese, che è imprescindibilmente legata all'andamento della stagione turistica e che anche le attrezzature delle imprese che operano nel campo della ricettività e della balneazione sono state pesantemente colpite dal fenomeno descritto con il conseguente impatto nel complesso dei fattori produttivi della Città.”

“Tutto ciò premesso e considerato – conclude l’Odg - il Consiglio Comunale di Rimini impegna il Sindaco e la Giunta Comunale  a chiedere al Governo di accogliere  la richiesta avanzata dal Sindaco di Rimini per la dichiarazione dello stato di emergenza in seguito all’evento di calamità naturale ai sensi della legge 24 Febbraio 1992 n. 225.”

Prima del Bilancio di previsione, il Consiglio ha discusso e approvato con votazione per appello nominale (19 i voti favorevoli, 10 quelli contrari) il progetto preliminare in deroga alle norme urbanistiche vigenti per la la realizzazione di una struttura polivalente destinata ad attività ludico ricreative nel parco Pertini di Rivazzurra di Rimini.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:05