Levento meteorico straordinario che ieri ha colpito Rimini ha comportato lattivazione di squadre di uomini e mezzi Hera che sono intervenuti in emergenza. Mobilitato anche tutto il personale disponibile in reperibilità. Attualmente sul territorio sono al lavoro 5 idrodinamiche, 20 tecnici e altrettanti operativi impiegati anche nello sgombero delle cantine e dei vani allagati, oltre che nellattività di ripristino dei sottopassi e degli impianti fognari danneggiati dal nubifragio.
Il numero di Pronto Intervento Hera, 800.713.900, ha registrato da ieri sera oltre 200 chiamate di intervento, alle quali il personale impiegato sta dando costantemente seguito, e a cui vanno aggiunte tutte le segnalazioni di elevata criticità pervenute direttamente agli operatori e che non sono transitate sul sistema centrale. Le segnalazioni, gran parte delle quali già risolte, saranno evase entro la giornata odierna e sono principalmente concentrate nella zona Nord di Rimini.
Paratie e dettagli evento meteorico
I pluviometri hanno iniziato a registrare le prime precipitazioni a Cattolica, intorno alle 15. La perturbazione si è poi progressivamente spostata a Nord, ed è arrivata nel comune di Rimini intorno alle 16, quando sono stati registrati i primi dati di pioggia nella zona di Miramare.
Lintensità della precipitazione è aumentata nel giro di pochi minuti: la pioggia torrenziale mista a grandine ha quindi fatto registrare il suo picco intorno alle 16.50, quando a Piazzale Kennedy sono caduti oltre 12 mm di pioggia in circa 5 minuti. Il dato complessivo parla di oltre 90 mm di pioggia in soli 30 minuti, e oltre 120 mm in 1 ora. Una pioggia fuori da ogni previsione, che ha una probabilità di ricaduta su questo territorio di circa 100 anni, come risulta anche dai dati ARPA.
Le paratie e gli sfioratori sono stati aperti regolarmente secondo le procedure tecniche previste, a partire dalle ore 17.00. Non ci sono state anomalie o ritardi nel sistema di apertura degli scarichi, tutti aperti e che hanno consentito di far defluire dalla rete le portate di acque meteoriche. I livelli delle fosse consorziali sono rimasti al massimo
riempimento per tutta la notte e le paratoie sono rimaste aperte per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza nella rete.
La maggior parte delle paratoie sono state chiuse nelle prime ore del mattino; in particolare il deviatore Spina, Viserbella, Torre Pedrera, Rodella, Colonnella 1, Colonnella 2, Turchetta e Roncasso sono stati chiusi indicativamente tra le 5.30 e le 6.15.
Qualche ora dopo, appena i livelli nella rete lo hanno consentito, è stato chiuso anche il Sortie e Brancona. Ausa (Medaglie Doro) e Rivabella, le restanti, saranno chiuse appena saranno ristabiliti nella rete i livelli di sicurezza necessari.
Personale Hera continuerà a presidiare la rete h24, sia da Telecontrollo che direttamente sul territorio.
Attivato un servizio straordinario per la raccolta ingombranti deteriorati: numero di emergenza 0541/908111
Il Servizio Ambiente di Hera ha attivato unattività straordinaria di raccolta ingombranti per tutte le utenze che hanno registrato danni e hanno urgenza di sgombero dei locali. Per questo è stata attivata una ulteriore linea telefonica dedicata, che risponde al numero di centralino Hera di Rimini: 0541/908111 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 18.00) e che affiancherà il tradizionale numero verde 800.999.500 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00; il sabato dalle 8.00 alle 13.00). Gli utenti dovranno solo specificare il tipo di materiale da ritirare e lasciare le proprie generalità per poter essere raggiunti dai mezzi. Il servizio sarà attivo anche per tutta la prossima settimana, fino a che saranno pienamente ripristinate le condizioni di normalità.
Hera sta inoltre procedendo con un servizio di pulizia straordinaria delle strade da ramaglie e detriti trasportati dal nubifragio. Il servizio procederà anche nelle prossime ore, coprendo progressivamente lintero territorio comunale.
Continueranno ad essere garantiti senza anomalie i servizi di raccolta rifiuti previsti sul territorio.