In questo modo lAmministrazione comunale prosegue nel suo percorso di apertura verso i cittadini commenta lassessore ai Servizi al Cittadino, Trasparenza e Semplificazione Amministrativa Irina Imola stimolando linterazione e creando un canale che possa dare tempestive risposte agli utenti. Si tratta di un progetto inserito nelle linee di mandato, nellottica della semplificazione della pratiche e della trasparenza. Si tratta inoltre di un ulteriore passo nella costruzione della smart city Rimini.
Nel dettaglio, si tratta di un progetto da realizzare in due step: nellanno scolastico 2013/14 sarà attivato un portale per laccesso alle rette scolastiche: ciascun utente sarà invitato ad accedere al portale, a tenere aggiornati i propri recapiti (telefono cellulare e e-mail), a controllare ciascun elemento che entra nel calcolo della retta, a comunicare allUfficio eventuali imprecisioni e potrà pagare la retta scolastica anche on line. Gli strumenti che saranno a disposizione degli utenti per pagare la retta saranno: domiciliazione bancaria (RID), MAV, bollettino postale e tramite carta di credito on line. Sarà attivata, inoltre, una messaggistica via e-mail o via sms, che fornirà a ciascun utente comunicazioni tempestive e mirate come lavvenuta fatturazione e di altri eventi o informazioni importanti (quali, ad esempio, comunicazione di chiusura delle scuole per neve). Alla fine dellanno scolastico 2013/14 sarà valutata una eventuale implementazione del sistema, in base alle risposte e ai pareri degli utenti.
Questa azione prosegue lassessore Imola - è in linea anche con le previsioni del Masterplan Strategico, in particolare sotto il profilo della riduzione del traffico veicolare in unottica di una mobilità sostenibile. Nel giro di due anni vi saranno circa 4.500 genitori che per cinque volte allanno potranno evitare di uscire da casa (magari usando lauto privata e incrementando la richiesta di parcheggi, linquinamento acustico e dellaria, ecc.) per recarsi presso un Ufficio Postale per pagare la retta: se anche solo la metà degli utenti eviterà di spostarsi di casa con lauto avremo (su base annua) circa 11.250 spostamenti in meno in città.