Un fondo di 50mila per contribuire allo smaltimento dell'amianto negli edifici privati.
Si aprirà lunedì 9 settembre il bando che lAmministrazione Comunale ha predisposto per lerogazione di incentivi economici a fondo perduto dedicato ai soggetti privati che rimuovono e smaltiscono, tramite ditte specializzate, manufatti contenenti amianto presenti sul territorio comunale (lastre, pannelli, tubi, tegole, canne fumarie, serbatoi e tutti gli elementi contenenti amianto utilizzati in ambito domestico come forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi e fioriere).
"Abbiamo confermato anche per quest'anno il fondo partendo da un dato molto positivo rispetto alle quantità di amianto smaltite dai privati nel corso
degli ultimi anni sottolinea lassessore allambiente Sara Visintin Nel 2012, in linea con gli anni precedenti, sono state 130 le tonnellate smaltite e questo dimostra che l'incentivo messo in campo dal Comune stimola più di ogni altra ordinanza allo smaltimento. Con questo bando si privilegiano i piccoli smaltimenti che comunque richiedono importi che oggi risultano sempre più difficili da sostenere e che spesso inducono ad uno smaltimento scorretto e persino all'abbandono del rifiuto pericoloso. Per quanto riguarda i grandi quantitativi continua lassessore - quest'anno sono stati approvati incentivi nazionali allinterno del decreto Fare (d.L. 68) che coprono il 55% del costo dell'intervento e che dunque rappresenta unulteriore opportunità per chi ha necessità di smaltire materiale.
Sul tema amianto conclude - stiamo lavorando a tutto tondo, incentivando un corretto smaltimento da parte dei privati, bonificando siti come l'area Ex-Ghigi e la discarica di Via Grandi, oltre che gli interventi recentemente approvati per i nostri edifici pubblici".
Il contributo complessivo messo a disposizione dal Comune di Rimini in collaborazione con Hera spa è di 50mila euro e coprirà il 50% della spesa effettivamente sostenuta e documentata, con un tetto massimo di 1500 euro (Iva inclusa) per ogni singolo intervento. Potranno usufruire dellincentivo solo gli interventi di bonifica eseguiti dopo il 1° gennaio 2013 e che prevedono la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto e non interventi di capsulamento o confinamento degli stessi. I contributi saranno erogati in ordine di precedenza e prenotazione fino allesaurimento del fondo e non sono cumulabili con altre agevolazioni. Pertanto il beneficiario non deve ricevere per lo stesso intervento altri tipi di agevolazioni e facilitazioni, di qualsiasi natura (europei, regionali, statali) essi siano.
Spetterà al Comune, avvalendosi se opportuno anche della collaborazione della Polizia Municipale, effettuare verifiche sul corretto svolgimento degli interventi. La modulistica è scaricabile su www.riminiambiente.it.