La Giunta comunale ha infatti approvato nella seduta di ieri i criteri per l’abbattimento della tariffa, che va a sostituire l’esonero totale, per la frequenza dei servizi educativi e scolastici erogati dal Comune di Rimini e anche per la concessione dell’esonero dal pagamento dell’abbonamento al trasporto scolastico.

“Una nuova definizione – ha commentato il Vicesindaco con delega alle Politiche educative Gloria Lisi – che, facendo tesoro delle precedenti esperienze e, soprattutto, di un confronto costruttivo coi sindacati, ha voluto rafforzare con l’attribuzione di un consistente punteggio l’alto valore sociale dell’affido familiare dei minori privilegiando tra i criteri la situazione di disagio sociale della famiglia.”

La tariffa ridotta, che come stabilito dal Consiglio comunale è di 50 euro mensili per la frequenza dei nidi e delle scuole per l’infanzia comunali e di 2 euro per pasto consumato per la refezione scolastica, sarà assegnata con un bando di concorso.

Sulla base dei medesimi criteri utilizzati per l’assegnazione della tariffa minima prevista per le rette scolastiche, la Giunta ha ritenuto equo assegnare i n. 20 abbonamenti gratuiti al servizio di trasporto scolastico, previsti dal contratto con START Romagna, fornitore del servizio.

Nello specifico i punteggi attribuiti saranno:

A) valutazione del disagio economico   – punteggi da  attribuire all’indicatore  ISEE

B) valutazione per evidenziare il disagio sociale –   punteggi da attribuire

C) valutazione del disagio abitativo – punteggio da attribuire quando il canone d'affitto annuo dell’abitazione di residenza sia compreso fra €. 5.164,58 e €. 9.000,00 e il contratto sia regolarmente registrato