E stato il Vicesindaco Gloria Lisi infatti a consegnare questa mattina le chiavi dellimmobile di proprietà comunale allassociazione Rompi il Silenzio che, selezionata attraverso unistruttoria pubblica, ne realizzerà la gestione con personale adeguatamente formato, attuando un progetto mirato a fornire sostegno e accoglienza alle donne vittime di violenza.
E fonte di grande soddisfazione ha dichiarato il Vicesindaco con delega alle Politiche sociali Gloria Lisi lessere giunti a questo momento. Oggi diamo concretezza a un progetto che, senza alcun esborso di risorse proprie dellEnte, ci permette di ristrutturare un immobile comunale che altrimenti, senza questo intervento, non si sarebbe potuto utilizzare e, nel contempo, dar seguito sia a quelle politiche dintegrazione e daccoglienza che contraddistinguono il nostro territorio, sia a quelle di tutela fisica ma anche morale delle donne vittime di violenza.
Il progetto Un Tetto a colori si è infatti concretizzato grazie ai fondi della Regione Emilia Romagna, che lo ha finanziato con 47.000 euro, e fa parte del progetto regionale finanziato con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in virtù dellAccordo di programma per la realizzazione degli interventi destinati alla popolazione immigrata in materia di accesso allalloggio.
Visto lacuirsi del fenomeno della violenza sulle donne ha proseguito il Vicesindaco Lisi abbiamo però deciso di ampliare gli obiettivi del progetto che, facendo salvo il proprio carattere socio-assistenziale, non riguarderà più solo donne straniere ma sarà una risorsa disponibile per tutte le donne vittime di violenza e maltrattamenti domestici, anche se i fatti purtroppo ci confermano che per la maggior parte sono straniere le donne che abbisognano di una prima accoglienza per la mancanza di una rete parentale o amicale sul territorio.