Così il sindaco Andrea Gnassi ha presentato ieri sera davanti a più di trecento tra cittadini e operatori turistici, la proposta di sviluppo integrato e riqualificazione di Torre Pedrera, uno degli stralci del Parco del Mare, tra gli obiettivi principali indicati nel Masterplan strategico.
La presentazione pubblica - organizzata dal Comune di Rimini insieme al Piano strategico, a Marina Saracena, Torre Pedrera Hotels e Aia Rimini - rappresenta una tappa di un percorso condiviso con operatori e cittadini, già avviato a fine dello scorso anno ha spiegato Maurizio Ermeti presidente del Piano Strategico attraverso lufficio mobile allestito sul lungomare, dove abbiamo raccolto le segnalazioni e le indicazioni dei cittadini. Informazioni che ci sono servite per arrivare a sottoporvi queste ipotesi di lavoro, che riguardano la riorganizzazione della mobilità, la riqualificazione del lungomare, linserimento di nuove funzioni. Sono ipotesi di lavoro che per svilupparsi hanno bisogno della collaborazione fattiva degli operatori, collaborazione che molti di voi ci hanno già accordato.
Il 20 maggio scorso la Giunta Comunale ha approvato il referto del progetto integrato di Torre Pedrera. Inizia quindi ora la fase di confronto diretto con gli operatori e portatori dinteresse, mentre lAmministrazione sta predisponendo gli atti tecnici necessari alla realizzazione del progetto.
Via Diredaua
Il primo step e passaggio fondamentale per il processo di riqualificazione è lintervento su via Diredaua, intervento atteso da tempo dai cittadini e operatori della zona. In particolare il progetto prevede sia lo sfondamento sulla via Tolemaide della via Diredaua, che lallargamento sempre di via Diredaua a due corsie, per il doppio senso di marcia. E quella che si può definire la madre di tutte le battaglie prosegue il Sindaco Soprattutto per il fatto che per realizzarla abbiamo dovuto affrontare una giungla burocratica. Abbiamo avviato le trattative con Fs per lacquisizione delle aree occupate dalla massicciata ferroviaria, fino a Viserba. Allo stesso tempo abbiamo avviato una relazione con lhotel Punta Nord, per la cessione delle aree necessarie a realizzare la bretella di immissione sulla Tolemaide. Il progetto preliminare è stato inserito nel piano dei lavori pubblici che sarà approvato tra qualche settimana, con uno stanziamento di 3,5 milioni. Lobiettivo è completare lintervento per lestate 2015.
Il secondo ambito d'interventi riguarda invece i parcheggi: il Piano strategico, i progettisti e i tecnici comunali e privati hanno individuato diversi parcheggi di attestamento a monte della ferrovia, per complessivi 400 posti auto pubblici a rotazione, altri 400 a disposizione degli alberghi e altri 250 parcheggi pubblici a rotazione nellarea del mercato.
Lungomare e Orti urbani
Il lungomare, nella proposta progettuale elaborata del raggruppamento temporaneo di professionisti Ripensare Torre Pedrera sarà rimodulato seguendo le linee guida indicate dal Parco del Mare. Oltre alla riqualificazione dellarenile, è previsto un incremento di funzioni attraverso la creazione di chiringuitos, nuove aree per servizi, il rifacimento dei ristoranti esistenti e la creazione di passerelle che colleghino mare e lungomare. E stata fatta inoltre una mappatura delle verande e delle tettoie esistenti, ipotizzando una ventina di interventi migliorativi in particolare per gli alberghi, ma anche per bar, ristoranti e negozi che si affacciano sul lungomare. E stato previsto anche un nuovo arredo urbano per le vie e la piazza del centro di Torre Pedrera.
Parte non secondaria del progetto anche la valorizzazione degli orti urbani, attraverso lindividuazione di aree da destinare alla coltivazione di ortaggi, e che magari ha aggiunto il Sindaco - potrà servire per lanciare unoperazione di commercializzazione del brand Torre Pedrera km zero.
Sol et Salus
A questo progetto collaborerà anche Sol et Salus, con cui lAmministrazione ha già avviato una trattativa per modificare il piano già approvato di ampliamento della struttura e la realizzazione della nuova Casa Residenza per Anziani non autosufficienti. LAmministrazione sta lavorando con i privati, trovando la loro ampia disponibilità, per collocare la nuova struttura nellarea a monte dellattuale sede di Sol et salus, favorendo la creazione di un varco a mare a ridosso della via Tolemaide. La trattativa è in fase avanzata e si sta predisponendo un accordo di programma che consentirà di intervenire sul comparto Sol et Salus a breve. Questo, insieme allintervento su via Diredaua, saranno i primi passi del progetto integrato di riqualificazione di Torre Pedrera.
FAi BENE
Lidea generale sottolinea il Sindaco è quella di trasformare Rimini nord nel polo dedicato alla cura del corpo e della salute. Da qui nasce lidea di Fai BENE (Fabbrica italiana benessere), un complesso di strutture polifunzionali dedicate alla salute e allo sport, che potrà essere realizzato in collaborazione con lUniversità e lAusl nelle aree di Rimini nord. Sarà dunque un luogo di eccellenza allinterno di una rete che vede Rimini come città del Ben-Essere. In questo complesso vogliamo collocare anche un nuovo polo educativo, integrato con le altre funzioni.