e consegnata allUfficio tecnico del Comune di Rimini nella giornata di lunedì, la targa dottone posta sul leggio allinizio del percorso della Biblioteca di pietra, lopera ideata da Vittorio dAugusta in memoria delle vittime delle foibe, dellesodo giuliano dalmata, delle vicende del confine orientale, inaugurata il 10 febbraio scorso in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo.
La targa, rinvenuta a poca distanza dal suo sito, è in buone condizioni, non ha subito danneggiamenti e sarà ricollocata nel luogo originario non appena ultimato lintervento di manutenzione del leggio.
Come si ricorderà la Biblioteca di pietra più che monumento vuol essere un segno commemorativo proteso verso il mare a ricordo di quei drammi.
I grandi blocchi di pietra aveva detto Vittorio DAugusta in occasione dellinaugurazione - fanno pensare a giganteschi libri e così come tutta la scogliera assomiglia a una surreale e grandiosa Biblioteca di pietra. Su ogni grande masso, proprio come la normale copertina di un libro, una targhetta di ottone con incisi il titolo di un libro e il nome dellautore. Nomi di scrittori - romanzieri e poeti - tra i più significativi di quelle terre, che hanno narrato brani di quella storia, ne hanno interpretato lumanità e il dolore, o che, fin dal primo Novecento, ne avevano anticipato con la parola ansie e complessità di quei luoghi di frontiera.