Con le operazioni degli ultimi giorni finalmente si comincia a intravedere la scuola che verrà commenta il vicesindaco e assessore alle politiche educative del Comune di Rimini Gloria Lisi Ogni giorno al cantiere sono impegnate diverse squadre di operai, che stanno lavorando col massimo impegno affinché venga rispettato il cronoprogramma che abbiamo stabilito. Questo ci fa essere ottimisti per lottenimento dellambizioso traguardo che ci siamo prefissati, ovvero lapertura della scuola per settembre, con linizio delle lezioni. Un intervento rapido, sia nelle procedure per lapprovazione del progetto, sia nella sua realizzazione: una velocità che non ha messo in secondo piano la qualità del progetto stesso, che è ovviamente prioritaria. La nuova scuola infatti sarà allavanguardia dal punto di vista strutturale e tecnologico e interpreterà il nostro modo di concepire la scuola, ovvero un luogo aperto, di incontro, un villaggio punto di riferimento per il quartiere.
I lavori per la realizzazione della scuola sono partiti lo scorso 12 marzo. Allo stato attuale sono state ultimate le fondazioni delle aule, della mensa e della palestra. E stata inoltre tracciata la pista ciclo-pedonale e larea destinata a parcheggio e sono già stati spostati tutti i sottoservizi presenti nellarea oggetto. Sono quindi state attivate le richieste per tutte le nuove forniture, affinché possano essere attivate in tempo per settembre. Da qualche giorno, il progresso dei lavori di realizzazione della scuola sono visibili anche per gli occhi meno esperti: il 16 giugno sono state improntate tutte le pareti del piano terra, i solai tra piano terra e piano primo e i pilastri metallici, mentre la scorsa settimana sono state installate le pareti del primo piano e si cominceranno a stendere gli impianti meccanici ed elettrici.
Una scuola al centro del quartiere
La nuova scuola di Villaggio Primo Maggio oltre ad essere funzionale, sarà anche esteticamente bella ed è destinata a diventare il polo del quartiere, grazie alla sua conformazione planimetrica, sviluppata seguendo la forma allungata del lotto e che si presenta come punto di raccordo tra le aree circostanti e la viabilità esistente.
La scuola conforme alle più aggiornate disposizioni in materia di antisismica - sarà interamente in legno, materiale che garantirà alla struttura leggerezza e allo stesso tempo rigidezza. La struttura si integrerà in maniera armonica con il progetto del verde proposto, con barriere fonoassorbenti integrate nelle sistemazioni esterne, divenendo veri e propri elementi architettonici.
Il complesso prevede 15 aule da 28 alunni ciascuna, in modo da accogliere tre cicli completi. Saranno realizzati sette laboratori dotati di pareti mobili e quindi flessibili per i vari utilizzi didattico ricreativi, una sala insegnanti e una biblioteca di circa 100 mq luna. Oltre alla mensa, suddivisa in due sale, sarà realizzata una palestra per il gioco del mini-volley e mini-basket e un campo sportivo allaperto con mini-arrampicata. Inoltre sono previste aree verdi con passaggi pedonali coperti, orti giochi, arredi e un anfiteatro allaperto.
Una scuola sostenibile
Dal punto di vista impiantistico ed energetico, la scuola è completamente elettrica, con indice di prestazione energetica minimo e potenza di picco dellimpianto fotovoltaico pari a 100 kW, il tutto a garanzia dellabbattimento dei consumi energetici. Limpianto garantirà una produzione annuale di circa 119.413 kWh. Limpianto per il recupero dellacqua piovana renderà più «indipendente» la scuola: sarà composto da tre cisterne interrate da 5.000 litri, ciascuna dotata di filtro e impianto di pompaggio. L'acqua recuperata potrà essere impiegata per lirrigazione delle vaste aree verdi a disposizione della scuola.