Evasione fiscale: dichiarazione dell'assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini in merito ai provvedimenti del Governo

“Sono le modalità con cui si da attuazione alla lotta all’evasione fiscale – ha detto l’assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini, commentando le anticipazioni pubblicate questa mattina su organi di stampa nazionali, in ordine ai provvedimenti che il Governo si appresta a presentare alle Camere – a segnare il vero cambio di passo su un tema sul quale tutti sono d’accordo ma che in questi anni di passi in avanti ne ha fatti pochi. O, almeno, non quanto ve ne sia veramente bisogno a contrastare un fenomeno che viene calcolato oscilli tra il 17 e il 21% del PIL nazionale.
Data di pubblicazione

Un’economia sommersa che va dai 270 ai 340 miliardi di euro all’anno, capace di dar copertura col solo recupero del 30% a 4/5 finanziarie “robuste”. Risultati e cifre che tradotti in scala riminese ci consentirebbero interventi come rifare la Statale 16, riqualificare l’intero patrimonio scolastico, attuare i progetti di riqualificazione ambientale dell’Adriatico con una ricaduta indiretta anche sulle imprese locali. E questo ogni anno.

Per questo, per l’importanza che nella vita di una collettività – specie quella italiana, ma non dimentico mai come questo fenomeno sia presente anche a Rimini dove gli ultimi dati sui redditi disponibili ci parlano di un reddito medio procapite di 18.800 euro circa, sotto la media nazionale di 19.600 euro e ben al di sotto della media regionale di 21.100 euro – guardiamo con speranza all’efficacia che i provvedimenti che saranno proposti dal Governo al Parlamento potranno avere nella lotta all’evasione fiscale.

Su questo già da tempo il Comune di Rimini è impegnato coi propri uffici ottenendo risultati lusinghieri frutto di uno sforzo non estemporaneo, come si può vedere dando una scorsa alla scheda sintetica che allego qui sotto.

Come si può vedere, milioni di euro recuperati dalla lotta all’evasione ma che invece di “liberare” risorse per opere strategiche al servizio della Città sono stati purtroppo destinati a coprire parte dei tagli che lo Stato ha imposto al Comune di Rimini

Scheda sintetica

Il fulcro dell’attività dell’ufficio tributi è composto da due grossi filoni di intervento: il controllo e recupero evasione dei tributi locali, nato insieme all’ufficio e la compartecipazione al recupero dei tributi erariali, nata negli ultimi anni, ma non meno importante.

Con riferimento a quest’ultima branca il Comune di Rimini ha attivato uno specifico progetto che ha come obiettivo l’efficientamento di tutte le procedure finalizzate al recupero dell’evasione erariale. Fra i primi a sottoscrivere il protocollo di intesa con Agenzia delle Entrate Emilia Romagna, può vantare oggi un livello eccellente di risultati, posizionandosi fra i comuni ai primi posti per numero di segnalazioni effettuate in regione, anche grazie al continuo confronto e collaborazione instaurato con Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio e Guardia di Finanza.

Attraverso la verifica delle banche dati in possesso dell’ente, con particolare attenzione agli elenchi dei soggetti che beneficiano di prestazioni sociali ed assistenziali,  l’incrocio con i dati messi a disposizione da altri soggetti, sia istituzionali che privati, quali ad esempio Anagrafe tributaria, banche dati di tutte le utenze e dei servizi, registri dei beni mobili e della Motorizzazione e ogni altra fonte di informazione che permetta di far emergere situazioni anomale.

Gli ambiti in cui il comune ha concentrato i propri interventi sono fra quelli oggi individuati dall’amministrazione finanziaria quali obiettivi strategici del Governo nella lotta all’evasione.

Al riguardo si è prestato particolare impegno nella ricerca di evasori totali, indagando da ultimi, oltre ai non possessori di partita Iva che esercitano abusivamente commercio, arti e professioni, anche enti che si definivano non profit, ma che mascheravano, in realtà, vere e proprie attività commerciali. I controlli hanno riguardato anche centri sportivi e palestre censiti dal comune come associazioni sportive dilettantistiche che invece fornivano corsi ed altri servizi a pagamento, oppure soggetti che, pur pubblicizzando la propria attività, non risultavano titolari di partita IVA.

La verifica costante e il monitoraggio della corretta dichiarazione di redditi da locazione è un altro degli aspetti su cui il comune pone particolare attenzione dal momento che la nostra è una realtà ove sono presenti sia locazioni stagionali per turismo, sia locazioni per studenti universitari e può facilmente prestarsi all’occultamento dei canoni percepiti. Uno studio puntuale è stato svolto sui soggetti che hanno sottoscritto un contratto di locazione con compagnie telefoniche, controllandone i redditi percepiti e dichiarati.

Il controllo di evasione immobiliare, degli immobili fantasma, delle aree edificabili dichiarate come terreni agricoli è stata una fonte ulteriore di recupero, che al 31 dicembre 2013, ha portato all’invio all’Agenzia del territorio di oltre 1.000 segnalazioni di fabbricati fantasma, con la notifica di oltre 2.000 avvisi accertamento per mancato versamento dell’imposte comunali per un totale di oltre 1.300.000 euro.

La conoscenza del proprio territorio ha permesso all’ente di evidenziare una capacità contributiva superiore a quella dichiarata, in base al tenore di vita condotto ed al possesso di beni di particolare valore, magari in taluni casi fittiziamente fatti confluire in società di comodo. Si sono operati controlli sui permessi di accesso al centro storico per autovetture con targa RSM, sul possesso di beni cosiddetti di lusso (auto di grossa cilindrata, barche, ecc) e sui subentri di attività commerciali e turistiche.

Particolare attenzione inoltre, è stata prestata all’imposta di soggiorno (IDS), verificando puntualmente la corrispondenza fra le presenze registrate e l’effettivo versamento dell’imposta.

Si riepilogano gli esiti, finora ottenuti:

COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO ERARIALE

Dati relativi alle segnalazioni dall'inizio dell'attività al 31/12/2013

Ambito Segnalazioni

Commercio e Professioni

 

Urbanistica e Territorio

 

Proprietà Edilizia e Patrimonio Immobiliare

 

Segnalazioni Residenze Fittizie all'Estero

 

Beni indicanti capacità contributiva

 

Totale segnalazioni

1.884

 

Dati comunicati da Agenzia delle Entrate

Maggior imposta accertata per Comune (31/12/2013)

€ 3.280.864

Riscosso per Comune (31/12/2013)

€ 1.400.000

Anche l’altra branca del lavoro dell’ufficio relativa al controllo e recupero evasione dei tributi locali (ICI, ISCOP, IMU, TASI, IDS) ha prodotto risultati veramente apprezzabili, consentendo di recuperare dal 2001 al 2013 più di 21.000.000 di euro.

E’ necessario inoltre sottolineare che una sempre maggior quota dell’impegno è costituita dalla consulenza e dal supporto forniti ai cittadini per il corretto svolgimento degli adempimenti relativi ai tributi, anche attraverso l’aggiornamento costante in tempo reale del sito istituzionale e la gestione, con tempestiva risposta della casella di posta elettronica a disposizione dei cittadini.

Negli ultimi 2 mandati dell’attuale amministrazione, oltre al recupero del gettito pregresso, l’attività dell’ufficio è stata orientata, ad un’attività di compliance, tesa a gestire e ridurre i conflitti, alla conservazione e rafforzamento del rapporto fiduciario con i contribuenti, a garantire la coerenza tra la normativa interna e quella esterna, ecc., attraverso gli strumenti attualmente a disposizione: uno sportello sempre aperto al pubblico per fornire assistenza e chiarimenti ai contribuenti, l’incentivazione agli stessi ad avvalersi di tre importanti istituti tributari quali il ravvedimento operoso, accertamento con adesione e conciliazione giudiziale.

Tutto ciò ha contribuito all'incremento annuale degli incassi delle diverse imposte, sia in termini di recupero evasione, sia sotto il profilo d’innalzamento del gettito ordinario, con l’effetto di garantire effettiva equità fiscale, nonché di disporre di un gettito immediato nel bilancio comunale, indispensabile, in questo particolare momento di tagli indiscriminati ai trasferimenti statali agli enti locali, per finanziare i servizi alla collettività.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:03