Latto di revoca spiega lassessore allo sport del Comune di Rimini Gian Luca Brasini è una decisione dolorosa che arriva dopo aver constatato il mancato perseguimento da parte del gestore delle finalità che il bando stesso si proponeva. Avevamo già spiegato in occasione della commissione consiliare convocata a luglio come avessimo notato un drastico calo dei bambini iscritti e di conseguenza anche un sottoutilizzo dei campi stessi. Un trend che abbiamo accertato e che si aggiunge alla decisione alquanto discutibile di creare una società, la Rimini Gol, che è nata proprio con lintento di creare una sorta di monopolio dellattività calcistica giovanile, a scapito delle altre società che operano sul territorio. Si è verificata una serie di accadimenti che, oltre ad aver alimentato un insostenibile clima di tensione e di litigiosità nellambiente, non ha soddisfatto né lamministrazione comunale, né le esigenze del movimento calcistico locale. Tutto questo indica come il gestore ad oggi non abbia conseguito lobiettivo principale del bando, ovvero promuovere la pratica calcistica nellottica di un interesse pubblico. Essere arrivati fino a questo punto è una sconfitta per tutti.
Latto di revoca riguarderà in questo primo momento tre campi da calcio, Viserba, San Giuliano e Rivazzurra, che dora in avanti torneranno ad essere gestiti direttamente dal Comune. I gestori avranno a disposizione quindici giorni per presentare le loro controdeduzioni. Gli uffici sono al lavoro per completare gli atti di revoca anche dei restanti campi da calcio attualmente gestiti dalla società Delfini, il tutto conclude lassessore Brasini - cercando di garantire la massima continuità allattività delle società di calcio giovanili. Obiettivo, questo, che dovrebbe essere prioritario e condiviso anche da chi fa della promozione sportiva la propria mission.