BIBLIOTERAPIA. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri 2014
IL CORPO CHE NOI SIAMO
Carlo Sini, I silenzi del corpo e i luoghi della parola
25 ottobre, Sala del Giudizio, ore 17.00
Le iscrizioni sono aperte fino al 25 ottobre
A inaugurare Il corpo che noi siamo, edizione 2014 del ciclo Biblioterapia organizzato dalla Biblioteca Gambalunga di Rimini sarà il filosofo Carlo Sini, con la conversazione I silenzi del corpo e i luoghi della parola. Lappuntamento è per il 25 ottobre alle 17.00, presso la Sala del Giudizio al Museo della città.
La parola rompe il silenzio. Ma lo fa anche apparire, ha scritto Carlo Sini in Il gioco del silenzio, e da un silenzio, quello del corpo muoverà il 25 ottobre la ricerca delle parole necessarie a dirne la verità. Se non cè niente di più centrale del corpo, infatti, tuttavia esso è linaggirabile per eccellenza, dato che noi siamo sempre dentro al mondo e il mondo dentro di noi. Come fa allora il mondo a oggettivarsi attraverso il corpo? La verità del corpo è una verità ambigua. Qual è la verità del corpo e cosè il corpo in verità? È solo attraverso i racconti che facciamo che possiamo vederci, porci sulla soglia fra corpo e mondo. E innalzare un terzo occhio su questo racconto è lesercizio che fa la filosofia. Infatti, anche se, come ha scritto Michela Marzano, i filosofi hanno spesso preferito meditare sullanima e le sue passioni, indagare sullintelletto o criticare la ragion pura anziché rivolgere la loro attenzione alla realtà del corpo e alla finitudine della condizione umana, nel corso del XX secolo la fenomenologia ha operato unautentica rivoluzione nellambito della riflessione sul corpo, portando fuori la coscienza dalla metafisica e identificandola in un Io-mondo e un Io-corpo.
Da Husserl in poi, come ha scritto Sini alla voce Fenomenologia in Universo del corpo Treccani, non si tratta di dedurre dalla coscienza o di fondare su di essa la realtà materiale del mondo (come in Cartesio); si tratta piuttosto di ricostruire descrittivamente la genesi dei fenomeni mondani e corporei e il loro senso peculiare. Sini recupera Foucault per demistificare il primato del Logos-Ragione, che ha caratterizzato la storia della filosofia occidentale laddove il logos in quanto parola ha coinciso con il logos in quanto razionalità. Attraversa quella zona opaca, inquietante, inintellegibile e minacciosa del corpo, inteso come luogo dell'ambivalenza, ossia di quell'apertura di senso che sta prima della decisione di ogni significato. Dal gesto originario, che emerge dal silenzio significativo stesso del corpo e del mondo, l'uomo accede alla parola e infine alle astrazioni concettuali. In un gioco di silenzi e parole in cui sta anche la virtù prima del filosofo, che, secondo Sini, non è la parola, bensì lascolto, non è la ragione espressa, ma la domanda silenziosa. Ci addita così la possibilità di vivere l'esperienza dell'oscillazione del mondo, poiché ogni incontro di mondo che facciamo - è sempre relativo a una pratica: di vita, di parola, di scrittura. Lidea di un mondo là fuori - fuori dove? rispetto a quale dentro? - è unidea superstiziosa, cui bisogna imparare a rinunciare.
Carlo Sini. Carlo Sini (Bologna, 6 dicembre 1933) ha studiato all'Università degli studi di Milano con
Giovanni Emanuele Barié ed Enzo Paci, con il quale si è laureato in Filosofia, diventandone in seguito assistente. Dopo aver conseguito la libera docenza in Filosofia teoretica, ha insegnato Filosofia della storia e Storia della filosofia presso l'Università degli Studi dell'Aquila. Nel 1976 è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di Preside di Facoltà.
Membro per molti anni del Collegium Phaenomenologicum di Perugia, del Direttivo Nazionale della Società Filosofica Italiana e dell'Institut International de Philosophie di Parigi, è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e dell'Archivio Husserl di Lovanio. Oltre a collaborare con numerose riviste italiane e straniere, ha fondato e diretto per molti anni la rivista «Luomo, un segno», è cofondatore e direttore della rivista «Paradosso» e condirettore di «Nóema», rivista online di filosofia presso il Dipartimento di Filosofia dellUniversità degli Studi di Milano. Ha diretto e dirige tuttora varie collane di filosofia presso diverse case editrici (ESI, Spirali, Egea, Jaca Book, ETS, Mimesis). È autore di un gran numero di saggi e articoli apparsi su svariate riviste e in volumi miscellanei; la bibliografia dei suoi libri più importanti conta attualmente oltre cinquanta titoli, alcuni dei quali sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese, spagnolo, catalano e persiano. Una raccolta delle sue Opere curata da F. Cambria, in sei volumi e undici tomi, è in corso di pubblicazione presso leditoriale Jaca Book di Milano: Del viver bene (2011); Il sapere dei segni (2012); Incontri: vie dell'errore, vie della verità (2013), il recentissimo Il pensiero delle pratiche (2014).
CALENDARIO RASSEGNA
INCONTRI
25 ottobre, Museo della Città, Sala del Giudizio, ore 17
Carlo Sini I silenzi del corpo e i luoghi della parola
15 novembre, Museo della Città, Sala del Giudizio, ore 17
Antonietta Potente Pensare è un gesto autobiografico, individuale e collettivo; mistico e politico
22 novembre, Museo della Città, Sala del Giudizio, ore 17
Elena Pulcini Il corpo vissuto
29 novembre, Museo della Città, Sala del Giudizio, ore 17
Maurizio Bettini Le orecchie del cuore, ovvero anatomia della memoria
13 dicembre, Teatro degli Atti, ore 17
Umberto Galimberti Il corpo in Occidente
VARIAZIONI SUL TEMA "MENTE E CORPO"
Ingresso libero e gratuito
5 novembre, Auditorium Istituto Lettimi, ore 17
Corpo e dolore mentale
Conversazioni letture e visioni a cura dell'AISPED Associazioni Italiana Studio e Psicoterapia Eating
Disorder
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VOCI DEL VERBO LEGGERE
Ingresso libero e gratuito
8 novembre, Biblioteca Gambalunga - Sale Antiche, ore 17
Patrizia Magli Pitturare il volto. Il trucco, l'arte, la moda (Marsilio, 2013)
Presenta Simona Segre Reinach
6 dicembre, Auditorium Istituto Lettimi, ore 17
Reading Le parole del corpo
A cura di Lorella Barlaam. Letture e accompagnamenti musicali a cura dell'Associazione culturale Malatesta. Visual, Maurizio Giuseppucci.
La partecipazione è vincolata alliscrizione al ciclo di conversazioni o alla singola conversazione.
Abbonamento allintera rassegna: 20 .
Ingresso alle singole conversazioni, vincolato alla disponibilità di posti: 5 .
Ingresso a Variazioni sul tema mente e corpo, Voci del verbo leggere: libero e gratuito.
Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 25 ottobre, presso la Biblioteca civica Gambalunga-Ufficio Prestiti, via Gambalunga 27, Rimini (da lunedì a venerdì: 8-19; sabato: 8-13) o presso la sede del Museo della Città nel giorno della conferenza.
Le iscrizioni si ricevono fino al 25 ottobre
Info: Biblioteca Gambalunga - tel. 0541 704486 fax 0541704480 - gambalunghiana@comune.rimini.it www.bibliotecagambalunga.it