BIBLIOTERAPIA. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri 2014

IL CORPO CHE NOI SIAMO                 

Sabato 8 novembre – Sale Antiche Biblioteca Gambalunga – ore 17   

 Ingresso libero e gratuito

presentazione di  Pitturare il volto. Il trucco, l'arte, la moda (Marsilio, 2013)

con l’autrice, Patrizia Magli e Simona Segre Reinach

«Il trucco, con forme e colori interviene a rivestire la nudità del volto assegnandogli l’ordine formale da noi desiderato», spiega Patrizia Magli nell’introduzione del suo saggio “Pitturare il volto”, che indaga la “vertigine” di quella che chiama una “pittura effimera”, rivelandone l’inaspettata complessità. Se il trucco interessa la superficie della pelle, infatti, insieme ne rivela la profondità di luogo delegato all’arte della rappresentazione. «L’ipotesi che articola questo saggio – scrive infatti la Magli nell’introduzione – è che il trucco occidentale, almeno nell’arco di tempo che va dal secolo scorso ad oggi (…), consista in una costruzione intenzionalmente prodotta non solo a fini estetici: chi si trucca, infatti, esegue una sorta di autoritratto. Non un ritratto realistico, ma ideale: sul suo viso tenta di scrivere il viso che vorrebbe avere. Il viso “pitturato”, “imbellettato”, “vestito” non è altro che la manifestazione di una relazione problematica tra la possibilità di apparire e un segreto voler essere». Dalle pitture tribali al trucco cinematografico, dal “velo” di cipria al velo religioso, fino alle ultime tendenze della contemporary face, il “pitturare il volto” nel saggio della Magli è il nodo d’un intreccio di pratiche, di mode, di elementi culturali e il dispositivo che media il rapporto complesso tra il viso nudo e l’immagine che ciascuna donna vuol dare di se stessa.

Patrizia Magli insegna semiotica dell’arte e semiotica del disegno industriale alla facoltà di Arti

e Design dell’Università IUAV di Venezia. Si è occupata di varie forme di testualità, dal teatro al testo letterario, e di arte contemporanea. Tra i suoi libri: Corpo e linguaggio (1980), Le donne e i segni (a cura di, 1985), Il volto e l’anima. Fisiognomica e passioni (1995). Per Marsilio ha pubblicato Semiotica. Teoria, metodo, analisi (2004), giunto alla quarta edizione.

Simona Segre Reinach, Professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro, insegna presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, ed è specializzata in studi e ricerche sulla moda da un punto di vista antropologico e sociologico. In Italia, oltre a numerosi articoli, ha pubblicato testi adottati in molti corsi di laurea in moda: La moda, un’introduzione (Laterza, 2010); Un mondo di mode: Il vestire globalizzato (Laterza. 2011); Manuale di comunicazione, sociologia e cultura della moda (Meltemi).

 www.bibliotecagambalunga.it