Non cè bisogno che ricapitoli le tappe della vicenda: almeno un anno e mezzo di richieste reiterate e pressanti per ottenere la proprietà di un bene demaniale, la cui disponibilità permetterebbe allente locale di attivare i programmi di rilancio e di innovazione non più rinviabili. Siamo stati il primo Comune in Italia ad ottenere Il trasferimento dei beni richiesti dallo Stato attraverso lattuazione del Decreto del Fare, ma nelle maglie della burocrazia è rimasta imbrigliato unarea centrale per il processo di riqualificazione, il triangolo appunto, che non può essere avulsa da tutto il resto. Ora limpulso dato dallAgenzia del Demanio il nuovo direttore Reggi in quanto ex sindaco è ben consapevole di come i tempi della burocrazia non coincidano con la necessità di intervenire degli amministratori pubblici - è stato molto positivo: nella conferenza dei servizi e nellincontro di ieri lAgenzia del demanio ha anticipato lintenzione di esprimere parere favorevole sulla cessione del bene al Comune di Rimini. Ciò consentirà anche al Ministero dei Trasporti altro organo statale competente in materia di fare il decreto di sdemanializzazione, acquisito il parere della Capitaneria di Porto di Rimini. Sarà così possibile procedere alla sdemanializzazione e successivamente avviare da parte del Comune le procedure che apriranno al privato la possibilità di intervenire per la riqualificazione delle aree.
Ieri mi sono recato a Roma per incontrare il direttore dellagenzia del Demanio, Roberto Reggi, per ribadire la necessità, da parte del Comune di Rimini, di acquisire larea di lungomare tra piazzale Boscovich e viale Colombo, il cosiddetto triangolo, in vista della redazione del grande progetto di riqualificazione e trasformazione del waterfront, che ci poniamo come obiettivo prioritario per il prossimo biennio.
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