Un lavoro che, è doveroso ricordarlo, pur muovendosi nel prefissato campo da gioco stabilito dalla Legge, ha portato risultati concreti, nellottica di garantire equità e pari trattamento per tutti i cittadini dei Peep riminesi. Su questo aspetto la politica ha fatto il massimo, anche per porre rimedio ad una inerzia che si è protratta negli anni; ci si è mossi usando tutti gli strumenti possibili, per cercare di mettere nelle migliori condizioni i cittadini affinché potessero diventare pieni proprietari delle abitazioni e quindi poter vendere a prezzi di mercato.
Limpegno del Consiglio, degli uffici e della Giunta, combinato allinteressamento dei parlamentari locali che hanno usato il caso Rimini come spunto per unazione legislativa nazionale, hanno portato a mettere in fila una serie di provvedimenti che dà una risposta concreta alle domande dei cittadini. Lazione articolata può essere così sintetizzata:
Con lapprovazione dellemendamento alla Legge di Stabilità 2014 (che, lo ricordo, ha adeguato il V Peep al trattamento di tutti gli altri Peep di Rimini e ha riportato al 50% labbattimento consentito per il valore venale delle aree) e con la ulteriore riduzione dei valori OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) del 4,31% che abbassa i valori di riscatto per tutte le tipologie di immobili, ad oggi possiamo dire che le somme che i cittadini potranno pagare se scegliessero di procedere al riscatto del proprio alloggio saranno inferiori circa del 36% in media rispetto a quelli indicati nella precedente delibera del 2013. Unazione dunque che riguarda oltre duemila alloggi di edilizia popolare e convenzionata in tutto il territorio comunale. A questo si aggiunge la delibera della Giunta dello scorso ottobre, condivisa con i capigruppo del consiglio comunale, con la quale si dà la possibilità a chi decide di procedere al riscatto dellalloggio di rateizzare con il tasso di interesse legale (attualmente 1%), alle condizioni più vantaggiose possibili, fino a dieci anni.
Nelle prossime settimane gli uffici invieranno alle famiglie interessate una lettera con la quale saranno riepilogate tutte le tappe di questo percorso e dove saranno presentate le nuove possibilità offerte attraverso i provvedimenti messi in atto e gli adeguamenti applicati.
Per quanto riguarda invece laspetto legato ai maggiori oneri di esproprio, come sappiamo sul piano giudiziario non ci sono stati sviluppi favorevoli ai cittadini ricorrenti, sia del V come degli altri Peep, a testimonianza che l'azione dell'amministrazione comunale finora è stata corretta sotto il profilo tecnico-amministrativo.