Un programma dazioni che ha commentato lassessore ai Servizi generali Irina Imola non abbiamo potuto non pensare in unottica di coprogettazione con i cittadini.
Linsieme di azioni e progetti contenuti nel documento - che si muove allinterno del progetto regionale Madler (Modello partecipato per Agende digitali locali in Emilia Romagna) sono stati infatti definiti nel corso dei laboratori che si sono tenuti nel mese di giugno negli spazi del Museo della Città e che hanno visto oltre una cinquantina di cittadini partecipare ai tre laboratori in programma.
E da questo confronto ha proseguito lassessore Imola che nelloccasione con le colleghe Sara Visintin e Nadia Rossi ha coordinato i laboratori che sono nate quelle iniziative alcune delle quali già verso la conclusione, riscuotendo un successo veramente sorprendente.
Sono state 202 infatti le iscrizioni al primo corso di base gratuito di alfabetizzazione digitale rivolto agli over 60 nonni su facebook, realizzato grazie al contributo del Rotary club ma soprattutto grazie alle decine di ragazzi delle scuole superiori riminesi che, nella veste di tutor, hanno passato le loro competenze digitali, acquisite anche con unapposita formazione, ai partecipanti. Così come sta riscuotendo grande successo, il progetto in corso #MYRIMINI, che ha lobiettivo di far narrare la città a coloro che la frequentano, ci vivono, la usano mettendo a disposizione dei cittadini e dei turisti il profilo Instagram @comunerimini. Partito il 3 agosto #MYRIMINI, il progetto ha già visto succedersi 17 instragramer, mentre sono 26 le persone che si sono prenotate. 300 le foto finora condivise che hanno ottenuto circa 4900 instagram like, 21800 facebook like, 360 twitter favorite.
In rampa di lancio poi, nella seconda decade di gennaio, lapertura di un CoderDojo, iniziativa di carattere internazionale che ha lobiettivo di insegnare, divertendo, la programmazione informatica ai più piccoli. Uniniziativa che lAgenda digitale fa propria impegnandosi a promuoverne i contenuti e agevolarne la realizzazione. Particolare attenzione, poi, anche ai FabLab per le scuole, ovvero la rete di laboratori locali che rendono possibile la manifattura artigianale attraverso lutilizzo di dispositivi elettronici programmabili (Arduino, Raspberry), che nella seconda decade di dicembre vedrà una tre giorni di dimostrazioni teorico pratiche di quella che pare essere la rivoluzione digitale dellartigianato.
Quello approvato conclude lassessore Imola è solo un primo passo che traccia anche formalmente le linee guida di un cammino che la nostra comunità sta intraprendendo, dove luso delle Ict (Information & Communication Technology) diverrà sempre più importante anche nella vita di tutti noi. Un cammino che non può essere imposto dallalto ma nascere costantemente da un rapporto diretto tra pubblica amministrazione e cittadino.