Proprio per questo, insieme ai volontari di Caritas e Papa Giovanni XXIII, dall'inizio dell'acuirsi del freddo, con le prime nevicate anche in riviera poco prima di natale, si è deciso di potenziare il monitoraggio quotidiano delle presenze di coloro che vivono e dormono in strada e, sopratutto, dei loro bisogni. Ai volontari, che quotidianamente toccano già i luoghi abituali di ritrovo per chi passa la notte in strada, come la stazione, è stato chiesto di segnalare immediatamente eventuali necessità di posti letto in più. Ecco allora che da questo martedì, proprio su segnalazione degli operatori, il Comune di Rimini ha deciso di potenziare con ulteriori 10 posti i dormitori per i senza fissa dimora, offrendo maggiore capacità ricettiva in questi giorni di freddo intenso. Non solo, è stato ampliato anche il servizio per portare ai senza fissa dimora pasti caldi e coperte, aumentandone la frequenza e
Non solo, è stato previsto, nel caso di ulteriori necessità di posti letto, di provvedere ad abilitare all'uso spazi di emergenza, come ad esempio le palestre. Con questo insieme di servizi siamo dunque in grado di poter ampliare in maniera soddisfacente la nostra capacità di risposta, in un quadro di sinergia tra istituzioni ed associazionismo che rappresenta un punto di forza del nostro territorio.
Vorrei infine ricordare che la salma di Fall Baye Thierno, il senza fissa dimora deceduto il 14 dicembre 2014 presso la stazione di Rimini, partirà, anche grazie al contributo volontario dei consiglieri comunali e a quello dell'amministrazione comunale di Rimini, il 2 gennaio dall'aeroporto di Malpensa diretto a Dakar, per essere poi sepolta a Ndande (Senegal) dove risiedono i suoi famigliari..