Un lavoro ha detto lassessore Imola illustrando i dati da cui emergono le più recenti e significative tendenze della comunità riminese - più che utile necessario specie per unAmministrazione comunale, proprio perché ci aiuta a capire le tendenze demografiche e quindi a programmare lerogazione dei servizi.
La popolazione residente al 1° gennaio raggiunge così le 147.537 unità, con un incremento della popolazione pari all8% rispetto allultimo decennio quando i residenti erano 135.682; l'aumento annuale rispetto al 2013 è stato dello 0,5%. Aumenti contenuti rispetto a quelli registrati in precedenza.
Rimane inalterato lindice di mascolinità, che dà una consistenza di 92 maschi per 100 femmine mentre letà media si attesta sui 44,83 anni, questultima incrementata di 1 solo anno nell'ultimo decennio. Può apparire strano che con i fenomeni legati alla denatalità e alla longevità letà media sia pressoché invariata, ma è lapporto di soggetti stranieri di giovane età che controbilancia gli effetti appena citati.
L'indice dinvecchiamento, che rappresenta la proporzione tra giovani sino a 14 anni e anziani con più di 65 anni, è ora a 173, che vuol dire che a Rimini ci sono 173 anziani ogni 100 adolescenti. Gli ultra65enni rappresentano attualmente il 23,1 % della popolazione totale. Tra questi ben 69 ultracentenari. La persona più anziana è una donna di 107 anni.
Sono nati 1251 bambini di cui 656 Maschi e 595 Femmine; 255 di questi sono stranieri e rappresentano il 20,3 % del totale.
Sono decedute 1445 persone, con un saldo naturale negativo (differenza tra nati e deceduti) di -194 unità. Età media dei deceduti stazionaria che si attesta a 81,1 anni (79,02 per i maschi e quasi 83,1 per le femmine).
Sempre esiguo e ancora in lieve il calo il numero dei matrimoni celebrati a Rimini che sono stati 362 dei quali 210 civili e 152 religiosi con una età media che si stabilizza sui 38 anni per luomo e i 35 per la donna.
Le famiglie sono ora 64.894. Le famiglie composte da un singolo individuo sono 23.511 e sono quasi 1/3 del totale. In media ogni nucleo familiare è composto circa da 2 individui.
Si sono registrate 4005 nuove iscrizioni anagrafiche; gli immigrati provenienti dallestero sono stati 778 (il 19,4 % sul totale), mentre 1493 da altre regioni italiane (37,2 % sul totale), il rimanente dalla nostra regione e dalla provincia di Rimini.
La popolazione straniera rappresenta ora il 12,19%; gli stranieri iscritti in anagrafe sono 18.396 distinti in 10.324 femmine e 8.072 maschi. La comunità più numerosa è ancora lalbanese che conta 3.479 iscritti, seguita dalla rumena con 2.904, dallUcraina con 2.409 e dalla comunità cinese con 1197. Le recenti immigrazioni non hanno mutato tale graduatoria, che pertanto resta invariata rispetto ai recenti anni. La popolazione minorenne straniera rappresenta il 14,89 % dei minori residenti; i minori italiani sono invece l85,11 %.
Fabbri è il cognome di 1.553 riminesi ed è il più diffuso tra i residenti del nostro comune seguito da 1.052 Rossi e 881 Bianchi. Seguono poi Semprini, Morri, Urbinati, Ricci, Montanari, Pari, Magnani. Tra i nomi è invece Maria (1.905) quello maggiormente diffuso tra le donne (seguito a Anna, Sara, Laura e Giulia) mentre tra gli uomini è Andrea (2.049) quello più presente nel nostro territorio seguito da Marco (1.879), Alessandro (1.507), Francesco (1.378), Giuseppe (1.349).
In allegato il notiziario demografico 2014 nella versione integrale