Alle aree a nord e a sud della città, così come alle zone sopra la Statale 16, l’Amministrazione riserva il massimo dell’attenzione, utilizzando lo stesso approccio integrato che sta innervando l’intera pianificazione territoriale: non interventi spot, singoli, ‘tappabuchi’, ma strutturali e organici, in grado di rispondere anche sul medio e lungo periodo alle istanze di una comunità che cresce e che chiede sempre più qualità e integrazione tra tutte le parti urbane per una città compatta. Uno sforzo che si traduce in un investimento complessivo che sfiora i 40 milioni di euro nel triennio, esclusivamente destinati a dare sostanza a progetti per superare le fratture storiche della città, zone e quartieri cosiddetti periferici rispetto al centro, ridando finalmente disegno e compattezza all’intero tessuto urbano. Non solo, insieme ai gruppi del consiglio comunale stiamo anche verificando la possibilità di implementare la parte delle risorse dedicate.

Tra le tante opere che, per centralità nell’idea di pianificazione e nello sforzo economico, spiccano sulle altre: la nuova viabilità di Santa Giustina, di cui abbiamo ampiamente reso conto nelle passate settimane, per un valore di dieci milioni di euro e il polo scolastico di Viserba Monte, inserito nel più ampio progetto di ‘Fai Bene’ (8,5 milioni di euro). E sono questi due dei principali asset di intervento dell’Amministrazione che trovano forma nel bilancio attualmente in discussione, ovvero l’adeguamento delle infrastrutture viarie e l’edilizia scolastica. Sul secondo fronte in particolare, ricordo il progetto nel triennale della nuova scuola elementare di via Conforti nella zona sud del territorio comunale, per cui è previsto un investimento di 4,5 milioni, mentre per il 2015 i 250mila euro destinati alla scuola elementare di Miramare. Assieme alle due scuole già aperte, a Villaggio I Maggio e a Gaiofana, l’intervento pubblico sul settore dell’edilizia scolastica, e dunque dell’educazione, supera i 20 milioni di euro.

Nell’ambito del futuro dei nostri ragazzi, voglio anche ricordare il cantiere per la nuova sede del liceo pedagogico Valgimigli, un investimento di otto milioni della Provincia di Rimini e che rappresenterà un tassello importante per l’edilizia scolastica della nostra città.

Importante anche la mole di investimenti per i cimiteri della fascia extraurbana (ad esempio San Vito, San Lorenzo in monte, Corpolò, San Lorenzo in Correggiano, Sant’Aquilina, Casalecchio). Solo per il 2015 sono previsti 3,1 milioni di interventi a cui si aggiungono 350mila euro di risorse destinate alla riqualificazione. Altri due milioni sono invece inseriti a bilancio nel 2016 sempre per ulteriori ampliamenti.  

Parlando di interventi strutturali e con l’approccio integrato che è stato utilizzando per le altri grandi opere che stiamo portando avanti in questi anni, non si può non citare il progetto di attuazione del Parco del Mare con la realizzazione del primo miglio del lungomare nord di Torre Pedrera, opera del valore centrale nel percorso di trasformazione urbana avviato dall’Amministrazione e inserita nel programma del 2016 per oltre 5,5 milioni di euro. Un intervento quest’ultimo legato a doppio filo all’atteso sfondamento di via Direadua, in bilancio per 3,6 milioni, pronto a partire a breve. Restando alle infrastrutture stradali, ricordo che oltre al prolungamento dell’ultimo tratto di via Roma a Miramare già in bilancio per 2 milioni, lavoreremo alla ricucitura della zona dei Padulli, con interventi sulla mobilità per collegarla al centro e fluidificare la Marecchiese. Ci sono poi gli impegni di bilancio per gli espropri e la progettazione esecutiva già in corso per la realizzazione delle rotonde e dei sottopassi tra statale 16, sp Montescudo e Consolare San Marino.

Rilevanti anche gli interventi di adeguamento degli impianti sportivi, in gran parte delle strutture del forese, previsti nel triennale e del valore di oltre 1,5 milioni. Lo stesso per buona parte del corpus dei lavori di adeguamento e ordinaria manutenzione di vie e strade comunali, soprattutto nella parte collinare, per almeno due milioni di euro”.