Tra questi una voce forse poco conosciuta è quello dei cosiddetti contributi economici che fanno riferimento a quella macro area che chiamiamo, per convenzione, 'sostegno all'abitare' e che si esplica in buona parte nel pagamento delle utenze domestiche per chi non ce la fa.
Solo nel 2014, complessivamente sono stati 453 gli interventi attivati per un totale di più di 350 mila euro. Dentro al sostegno all'abitare rientrano necessità di vario tipo, come il pagamento delle bollette di acqua, luce o gas (sopratutto in inverno, quando sono più alte e chi è già al limite, non riesce più a farcela); o il pagamento di alcune mensilità arretrate di affitto (per chi improvvisamente ha perso il lavoro o si ammala, la maggioranza con figli minori a carico); oppure per chi subisce uno sfratto con il passaggio temporaneo in un residence per potersi riattrezzare in cerca di una nuova sistemazione più stabile; oppure il pagamento del deposito cauzionale.