Il progetto Borgo Gentile, che vede la partecipazione dei soggetti del terzo settore, nasce dalla consapevolezza di dover adottare, al fianco delle più tradizionali forme di welfare, anche strumenti nuovi, innovativi e inusuali. Tra queste la coprogettazione e realizzazione di un vero e proprio emporio sociale per favorire il potere di acquisto di quelle famiglie più colpite dalla crisi economica e dalla perdita del lavoro e, dunque, con maggiori difficoltà anche semplicemente per poter fare la spesa e gestire la quotidianità. Lattività dellemporio sarà poi integrata con altre iniziative come la promozione degli acquisti da produttori a Km. 0, laboratori artigiani, attività di promozione dellagricoltura biologica, servizi di consulenza periodica di un legale per offrire informazione e tutela sul tema dei diritti dei consumatori.
A fianco a questi servizi, Borgo Gentile intende inoltre, tramite una rete tra soggetti istituzionali, imprenditoriali e del terzo settore, favorire e sostenere sul territorio la realizzazione di start up di nuova impresa.
La scelta di utilizzare spazi pubblici ad oggi inutilizzati è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini per attività sociali va nella direzione di promuovere forme innovative di welfare, coinvolgendo attivamente le realtà del territorio. In questo caso si tratta di una vera e propria coprogettazione con il terzo settore, in grado di rispondere in maniera diversa all'impoverimento delle famiglie più colpite dalla crisi; una sperimentazione che, in aggiunta ai servizi più tradizionali di assistenza, vuole non solo offrire aiuto ma anche promuovere e sostenere l'auto imprenditorialità.