Mi auguro che quanto riportato poco fa da agenzie di stampa, e riferito a un presunto endorserment del sottosegretario della Regione Andrea Rossi circa la possibilità di trasferire a Imola il Moto GP ora a Misano Adriatico, sia frutto di un gigantesco equivoco oppure di una marchiana strumentalizzazione da parte del consigliere regionale della Lega Nord. Perché se così non fosse, lunico commento possibile sarebbe il seguente: non ci siamo stancati in Emilia Romagna di farci concorrenza interna per finire dritti nel fosso? Le lezioni su aeroporti, fiere e quantaltro, non sono bastate? Spero e credo in una svista o in una furbata di un consigliere. Ma invito immediatamente il sottosegretario Rossi a chiarire ufficialmente perché su certe cose non si può più scherzare. Soprattutto su quella parte di beni immateriali, che sulla Riviera di Rimini producono fatturati, posti di lavoro, indotto per economia e territori, e su cui larea riminese investe da oltre 10 anni. I Comuni della Riviera, da Misano, a cattolica, a Riccione, a Rimini a Belaria, in sinergia con la Repubblica di San Marino, grazie agli sforzi e alle risorse investite, hanno saputo conquistare con la kermesse motociclistica del Santamonica una riconoscibilità sportiva e turistica di rango internazionale, costruendoci attorno negli anni un prodotto turistico di eccellenza e unico. Anche per questo far balenare anche per un solo istante uno scippo dellevento mi pare troppo e dunque è il caso che la Regione chiarisca senza indugio quello che, ripeto credo e spero, sia solo un equivoco.