Parere favorevole questa mattina in commissione (I e V in seduta congiunta) per le tre proposte di delibera riguardanti lapprovazione delle aliquote e delle detrazioni per lanno 2015 per Imu e Tasi, nonché la diminuzione del tasso dinteresse applicato nellEnte. Delibere che seguono lapprovazione del bilancio di previsione di due settimane fa, con il quale avevamo garantito in particolare due aspetti: maggiori risorse da investire sul settore del welfare e linvarianza della pressione fiscale sottolinea lassessore al Bilancio Gian Luca Brasini. Se tra Imu e Tasi infatti il Comune nel 2014 aveva registrato entrate per 52,9 milioni, per il 2015 la previsione di entrata messa a bilancio si assesta sullo stesso livello, ovvero 52,7. Numeri al netto del fondo di 250 mila euro che abbiamo creato a favore delle nuove imprese, la no tax area spiega lassessore - che prevede il rimborso dei tributi locali per le start up ed imprese di nuova costituzione con almeno un dipendente.
Mantenendo fede agli impegni di garantire maggiori risorse ai servizi senza gravare in alcun modo sulla pressione fiscale dei riminesi, ci siamo mossi cercando di riequilibrare le aliquote sulla base dellandamento degli ultimi anni. Tutto questo senza intaccare limpianto di agevolazioni ed esenzioni a sostegno delle fasce deboli, che restano la priorità nellimpianto del nostro bilancio. Siamo riusciti a coprire in parte gli investimenti aggiuntivi previsti per il 2015 sul welfare e a dare forma ad uno strumento importante a sostegno delle nuove imprese come la no tax area, senza aumenti tributari, attraverso una rimodulazione delle aliquote Imu degli immobili affittati a canone concordato (da
A conferma dellattenzione alle fasce deboli, vogliamo intervenire con lampliamento delle agevolazioni sulla Tasi, che anche questanno sarà applicata solo alle prime abitazioni prosegue Brasini La proposta che presenteremo al Consiglio è aumentare la fascia di pensionati ultrasessantenni ed invalidi oltre il 74%, beneficiari, oltre a quella ordinaria, della maggior detrazione di 30 euro sulla Tasi, innalzando la prima fascia di reddito da 9 mila a 12 mila euro. In questo modo andremo ad alleggerire la Tasi per oltre un migliaio di anziani e invalidi.