Parole e musica di Luciano Ligabue in apertura ieri sera del primo dei due concerti in programma al 105 Stadium. Due date (stasera il secondo appuntamento) fortemente volute da Ligabue e dalla produzione del suo tour e che concludono un lungo week end di musica e cultura, iniziato giovedì sera con lo show di Fedez e che poi è proseguito con tanti eventi e iniziative, tra cui linaugurazione di tre mostre nei vari spazi espositivi della città e lomaggio ieri di Ermanno Cavazzoni e Paolo Nori al poeta Raffaello Baldini in un Museo della città gremito.
Un fine settimana quindi da tutto esaurito (solo i concerti hanno radunato circa 20.000 persone) grazie a artisti importanti della musica italiana che hanno riempito il 105 Stadium e hanno salutato nel modo migliore larrivo della primavera, che mai come questanno a Rimini è la stagione dei grandi concerti. Rimini è infatti tra i palcoscenici più importanti in Italia e il filone musicale si consolida come uno degli asset strutturati della nostra offerta turistica: eventi di grande richiamo, in periodi dellanno abitualmente meno densi di contenuti, che possono non solo portare presenze, ma anche essere un efficace strumento di promozione. A testimonianza di questo c'è il colpo d'occhio del centro storico e della marina e i suoi locali, che in questo fine settimana è stato simile a quello di molti week end di primavera e di inizio estate.
"Proprio per il legame storico che lega Luciano Ligabue a questa città ho voluto ricambiare il suo affetto regalandogli Rimini, il libro di Pier Vittorio Tondelli di cui questanno celebriamo i 30 anni - ha detto il sindaco Andrea Gnassi - Rimini è il punto dove nasce quella via Emilia che Ligabue conosce molto bene, è una città in movimento, che non sta mai ferma. E soprattutto, dopo queste due serate, è ancora più rock, pronta per l'imminente ponte pasquale che vedrà allineati decine di proposte di grande richiamo".