Evidentemente Fabbri non si è mai imbattuto nel cantiere del teatro Galli, in quello per il restauro del Fulgor, nei lavori dellanello delle nuove piazze, nei nuovi arredi, nella nuova illuminazione, negli eventi che dalla primavera a Capodanno hanno proprio nel centro il loro oggetto e cuore. Sono interventi per una somma complessiva di 50 milioni di euro allincirca, per sostenere anche la rete commerciale nel momento in cui la capacità di spesa degli italiani è ridotta allosso. Sarà mica per questo che le attività e i negozi, in tutta Italia senza esclusioni, sono in difficoltà?
Persino la fluidificazione della circolazione e la stretta sui permessi di accesso vengono considerate jattura. Più o meno ai livelli di chi, neanche molti anni fa, sosteneva che luniversità in centro non serviva a nulla perché gli studenti non spendono. Nulla di sorprendente visto che da 25 anni a questa parte Alberto Fabbri ha polemizzato contro tutto e il contrario di tutto, dando a memoria scarsissimi apporti propositivi (e economici) a iniziative di valorizzazione organizzate dai comitati darea, accettabile profeta di sventura a cadenza semestrale contro ogni evidenza. A partire da quella visiva..