E quanto emerge dal servizio pubblicato questoggi dal Sole 24ore sullIrpef che in una tabella raffronta limporto dellIrpef tra i 108 capoluoghi provinciali italiani relativo al 2013. UnIrpef totale, composta dalla somma dellirpef statale, da quella regionale e infine da quella comunale, che pone il Comune di Rimini, con una media di 45 euro allanno, tra le Amministrazioni comunali che applicano unaliquota più bassa a livello nazionale.
Sono dati che confermano la linea adottata dallAmministrazione comunale nel momento dapprovazione del bilancio ha commentato lassessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini ovvero che quando siamo noi Comune di Rimini a decidere in maniera autonoma siamo il soggetto istituzionale che tiene le tasse per i propri cittadini più basse. Unaddizionale comunale definita al 3 per mille con una fascia desenzione a 17.000 euro che come risultato porta a rendere esenti 63.000 riminesi di cui l80% pensionati e dipendenti.
E stata ed è una nostra scelta ben definita: nel momento in cui la crisi aggredisce e arriva alla carne viva delle comunità, la priorità di Rimini va nella direzione di contenere al massimo la contribuzione di competenza, anche per cercare di alimentare il ciclo dei consumi. In questo modo si cerca di dare ossigeno alle famiglie e allinsieme del sistema produttivo. Non dimentichiamo le agevolazioni e lintroduzione da questo della no tax area per le nuove attività. Detto ciò, sul piano più generale, andrebbe fatto un altro discorso, parallelo alla graduatoria del Sole 24 Ore e cioè che le addizionali Irpef sono simbiotiche al reddito imponibile dichiarato che vede storicamente il territorio riminese al gradino più basso in regione e tra i più bassi in tutto il centro nord. Non è un mistero che lincidenza dellevasione fiscale sia da sempre elevata e, tra i tanti motivi per cui essa va combattuta con tutte le forze, ci sono anche gli effetti perversi indotti, dallaccesso paradossalmente agevolato ai servizi pubblici fino alla tassazione legata alla dichiarazione dei redditi che pesa più su alcune categorie di cittadini che su altre. E anche per questi motivi che lAmministrazione comunale di Rimini sta conducendo unazione di contrasto continua e determinata nei confronti dei furbetti del fisco, che davvero danneggiano tutti.
LIrpef totale che i riminesi hanno mediamente pagato nel 2013 è di 3754 euro. Di questi solo 45 sono derivati dalladdizionale comunale. La più alta, con 181 euro, è quella del Comune di Parma, a cui fanno seguito Bologna (157), Ferrara (134), Modena (124), Ravenna(116), Piacenza (110), Reggio Emilia (107), Forlì (91) e infine Rimini. 273 euro sono poi quelli dovuti per laddizionale Irpef regionale, mentre ammontano a 3436 euro quelli pagati dai riminesi per lIrpef statale per un totale di 3754 euro.
Nella tabella gli importi Irpef dei comuni capoluogo della regione Emilia Romagna e la loro ripartizione.
|
addizionale Irpef comunale |
addizionale Irpef regionale |
Irpef statale |
Irpef totale |
|
|
|
|
|
Rimini |
45 |
273 |
3436 |
3754 |
Forlì |
91 |
309 |
3860 |
4260 |
Reggio Emilia |
107 |
344 |
4582 |
5033 |
Piacenza |
110 |
358 |
4902 |
5370 |
Ravenna |
116 |
320 |
4072 |
4508 |
Modena |
124 |
375 |
5152 |
5651 |
Ferrara |
134 |
339 |
4512 |
4985 |
Bologna |
157 |
392 |
5511 |
6060 |
Parma |
181 |
390 |
5535 |
6106 |