Attraverso il cibo, Rimini si conferma locomotiva della Regione verso Expo, con i prodotti delle grandi eccellenze enogastronomiche e con i protagonisti stellati riminesi, da Pier Giorgio Parini dell'Osteria Il povero Diavolo di Torriana, premiato come Prix Chef de l'Avenir consegnato dall'Accadémie Internationale de la Gastronomie, a Riccardo Agostini, Claudio Di Bernardo, Raffaele Liuzzi, Gianpaolo e Gianluca Raschi, Silver Succi.
I più grandi giovani cuochi del mondo - commenta il Sindaco Andrea Gnassi - con Massimo Bottura e Al meni, Rimini Street Food, il progetto del cibo di strada fra chioschi e piadinai andato nel mondo insieme a Ducati e i grandi chef. E ancora la più grande fiera turistica TTG che incontra il pesce azzurro e i pescatori. Una mole di azioni e progetti svolti con i privati che in 3 anni ha seminato un nuovo posizionamento e una nuova percezione di Rimini in Italia e nel mondo in materia di cibo ed enogastronomia. Il lavoro di questi anni, il sostegno ai grandi cuochi e ai produttori di qualità - ha sottolineato il Sindaco - ha elevato la proposta enogastronomica della Riviera, che veniva fino a poco tempo fa percepita come popolare e di bassa qualità, a standard di alta qualità. Abbiamo investito su prodotti turistici strategici che attireranno sempre più turisti e viaggiatori, non per puntare ad un consenso immediato ma per creare reti fra grandi chef, istituzioni, territorio, categorie, produttori, artigiani. Questo binomio cucina e territorio è destinato a produrre circuiti virtuosi, nuova ricchezza e occupazione."