Un aggiornamento su interventi e risorse messe in campo è stato fatto questa mattina dallassessore allAmbiente
Nel frattempo si continua a lavorare sul fronte della prevenzione. E stata pubblicata a metà della scorsa lordinanza per la pulizia e la manutenzione dei fossi in aree agricole e urbane per la tutela della sicurezza pubblica e per prevenire fenomeni di allagamento sul territorio comunale. Lordinanza prevede che sia i privati sia tutti i soggetti pubblici pongano in essere gli accorgimenti tecnici ed operativi per una corretta tenuta dei propri beni a prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio e al fine di evitare il verificarsi di disagi, danni e situazioni potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità. La Polizia Municipale e il Corpo Forestale dello Stato saranno incaricati di controllare il rispetto dellordinanza e soprattutto avranno il compito di intensificare le attività di monitoraggio ed intervento sul territorio proprio per prevenire le situazioni di danno e pericolo.
Laspetto più importante sul quale ci stiamo concentrando riguarda però la pianificazione sottolinea lassessore Visintin Ricordo infatti che il Comune di Rimini, al di là del proprio ambito amministrativo di competenza, ha deciso di farsi capofila ed ente di raccordo tra i vari soggetti competenti per la realizzazione della carta dei fossi, uno strumento che ci consentirà di approfondire e fare chiarezza sullo stato del reticolo idrico del nostro entroterra e dunque essere una base importante anche per la pianificazione urbanistica. La carta sarà in primis uno strumento operativo che ci consentirà di mettere nero su bianco le competenze, stabilire le azioni da compiere e anche come intervenire nel caso il privato o altri soggetti non possano farsi carico degli interventi che gli spetterebbero. Si tratta quindi di rimettere mano alla gestione del reticolo idrico, da qui ai prossimi anni.