Migliaia di fanti piumati questa mattina hanno attraversato la città al suono delle fanfare davanti agli sguardi curiosi di una nutrita folla di riminesi e turisti che si è raccolta lungo il percorso da piazza Malatesta a piazzale Kennedy.
La sfilata si è conclusa con il passaggio della stecca tra il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando, sede scelta per il raduno del prossimo anno.
"Uno straordinario, colorato, allegro finale per una settimana che ha visto l'intera città coinvolta dall'entusiasmo e dall'energia dei bersaglieri - commenta il sindaco Gnassi - Le fanfare che hanno suonato nei luoghi più caratteristici, il villaggio Amarcord in piazzale Fellini dove la tradizione romagnola ha incontrato lo spirito dei bersaglieri, le mostre storiche, i concorsi dedicati agli studenti e ai commercianti riminesi, le numerose altre iniziative anche nei Comuni del territorio riminese, che si sono lasciati coinvolgere dal clima di festa e che hanno 'partecipato' al raduno colorando col tricolore le vetrine e i locali. Rimini ha risposto ancora una volta offrendo il suo meglio ai migliaia di ospiti di questi giorni protagonisti di quello che abbiano voluto chiamare il grande maggio riminese, con importanti appuntamenti legati al benessere, allo sport, alla musica, ai congressi. Dalla musica delle fanfare si passerà al rombo delle splendide auto storiche delle Mille Miglia, in arrivo a Rimini giovedì. La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto una Rimini vivace, creativa, che nei primi giorni di maggio già corre come in piena stagione, con 150mila presenze stimate nellarco della settimana: oltre al raduno dei bersaglieri infatti non dimentichiamo gli atleti del beach Tchoukball a Viserba, i duemila commercialisti che si sono incontrati al Palacongressi, gli sportivi che si sono ritrovati al 105 stadium per la Finalissima di Serie A1 e A2 di Ginnastica Artistica, ed eventi come Marina centro in fiore.
Voglio in conclusione ringraziare ancora l'Associazione nazionale bersaglieri sottolinea il sindaco - che speriamo di poter riaccogliere a Rimini nei prossimi anni. Di più, voglio dire chiaramente che Rimini è orgogliosa e fiera di avere ospitato i bersaglieri, facendosi contagiare dal loro spirito e ritornando per una settimana essa stessa 'bersagliera'. Nel salutare gli amici fanti piumati, le loro famiglie, e rinnovandogli l'invito a tornare a Rimini non tanto e non solo per il loro bellissimo raduno ma sempre, non importa se in uno o mille o un milione, il nostro compito è anche quello di non disperdere subito questo patrimonio di entusiasmo e passione per gli ideali. Sono il propellente di ogni cosa, sia una festa, un progetto, un sogno che solo così si può concretizzare".