E il primo degli interventi previsti dalla seconda fase del progetto di riqualificazione denominato Anello delle nuove piazze che, iniziato nel gennaio dello scorso anno con lintervento su via Castelfidardo, via Michele Rosa e piazzetta San Francesco, sta realizzando interventi su 24 tra vie e piazze del centro storico cittadino.
Un intervento ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che questa mattina ha voluto partecipare al momento della riapertura insieme allassessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad e a tanti commercianti e residenti della zona che raccoglie la semina di unidea di città propria di questa amministrazione. Unidea di città che dal centro si allarga alla periferia attraverso anelli concentrici, per ridare alla comunità riminese il senso della sua appartenenza, di comunità e della sua storia.
Quello alle mie spalle ha infatti evidenziato il sindaco indicando SantAgostino è, coi suoi affreschi, lo scrigno di uno dei momenti più alti della storia italiana dellarte, così come, oggi liberato dalle lamiere, possiamo finalmente vedere in tutta la sua bellezza la facciata del convento degli Agostiniani.
Un intervento attento alla cultura ma anche alle attività economiche, che in nuovi spazi belli da vivere possono crescere anche grazie alle nuove opportunità, come i dehors, che insieme allintervento lamministrazione ha messo a loro disposizione.
Lintervento su via Cairoli si caratterizza per la nascita di una vera e propria nuova piazzetta davanti a una delle chiese storiche più belle della città, la chiesa di SantAgostino celebre per gli straordinari affreschi trecenteschi della scuola riminese, ma non solo.
Uno spazio urbano interamente pavimentato in selce caratterizzato, così come avvenuto la scorsa estate nellintervento in piazzetta San Bernardino, dallutilizzo dei nuovi arredi urbani previsti dallAbaco per gli arredi urbani, adottato dallAmministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza e realizzati dalla ditta LAB 23 su disegno del designer riminese Roberto Semprini.
Dal confine con il complesso del Teatro degli Atti, via Cairoli si caratterizza poi coi segni distintivi dellintero progetto, ovvero da una corsia centrale realizzata in asfalto colorato rosso e dalle banchine laterali realizzate in pietra o selce. Lintervento ha inoltre posto come obiettivo prioritario la tutela dei pedoni, realizzando un percorso pedonale difeso da dissuasori veicolari per consentirne il transito in sicurezza. Un percorso pedonale protetto che è stato prolungato anche su via Bonsi fino al collegamento con via Bastioni Occidentali. Contestualmente alla riqualificazione della sede stradale, poi, si è colta loccasione per abbattere le barriere architettoniche che limitavano laccesso sia al Teatro degli Atti che allIstituto Lettimi.
Accanto a via Cairoli, oltre corso dAugusto, lintervento su via Giordano Bruno, la cui riapertura, a causa della maturazione del cemento, è slittata di un paio di settimane. Via Giordano Bruno è stata lunica strada, tra quelle previste dallAnello delle nuove piazze, a essere riqualificata interamente con luso di selce e lastre in pietra. Una scelta progettuale, per completare con unomogeneità dintervento, la riqualificazione delle strade perpendicolari al decumano comprese tra la Piazza Cavour e Piazza Tre Martiri realizzata negli anni scorsi e da cui via Giordano Bruno era rimasta esclusa.
Oltre a queste due vie si stanno avviando verso la conclusione i lavori in corso su via Castelfidardo e via Galeria (anche qui un intervento di qualità per dare nuova luce e bellezza a unaltra delle chiese storiche cittadine come Santa Rita) e nel rione Clodio, ovvero in piazzetta Zavagli, via Farini, via Augurelli, via Ducale, via Cavalieri, piazzetta Ducale e via Tonini. Tutti interventi in fase molto avanzata di realizzazione.
Tutte vie che a breve si aggiungeranno a quelle della prima fase dellAnello delle nuove piazze, dove nella scorsa estate si sono conclusi i lavori, ovvero su via Tempio Malatestiano, via Serpieri, via Bertola, via Sigismondo, via Castelfidardo (primo lotto), via Michele Rosa e piazzetta San Francesco, via Guerrazzi.
Già approvati e finanziati, infine, i progetti preliminari della terza fase dellAnello delle nuove piazze per 1.300.000 euro di lavori, interventi in Corso dAugusto, via Cavalieri, via Angherà, via XXII Giugno, senza dimenticare il ruolo che hanno nellintero progetto sia la riqualificazione di piazza Ferrari (2013), sia il ruolo di cerniera dellintervento sul complesso storico Leon Battista Alberti, che sarà caratterizzato dalla realizzazione dellarea cortilizia denominata Piazza degli Studenti. Unarea di quasi 2.500 mq. destinata a essere un nuovo percorso urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in relazione con l'Università ed i luoghi storici della città, come il Museo, la Domus, il Tempio Malatestiano.