Nelle precedenti lezioni si è detto che il dialetto romagnolo è una "lingua sconfitta" e che sembra sul punto di essere abbandonato. Se questo è vero, è pur vero che esso ha condizionato profondamente l'italiano che si parla in Romagna, lasciandovi termini e modi di dire d'origine dialettale. Non si tratta più degli strafalcioni che un tempo si sentivano frequentemente in bocca a persone che avevano più dimestichezza con l'italiano che col dialetto, ma di espressioni che ormai sono d'uso comune e che dai romagnoli spesso non sono percepite come dialettali.
L’incontro è organizzato dalla Biblioteca Gambalunga nell'ambito di Lingue di Confine / Baldiniana 2015, a cura di Fabio Bruschi.