Riqualificazione urbana: progetto di recupero Ex-Corial e soluzioni progettuali per le fermate del metrò di costa

Due progetti apparentemente distinti ma accomunati da una stessa filosofia: intervenire per migliorare, andando non solo a dare soluzione a vecchi problemi ma addirittura trasformando quelle difficoltà in leve per riqualificare l’ambito urbano.
Data di pubblicazione

Il sindaco Andrea Gnassi ha presentato questa mattina due progetti recentemente approvati dalla giunta: le opere di mitigazione e le soluzioni progettuali per le fermate del metrò di costa e il piano di recupero dell’ex Corial.
 

Recupero ex Corial

la società che ha in proprietà l’area aveva presentato nella precedente legislatura un piano particolareggiato che prevedeva la realizzazione di 32.625 metri quadri di commercio all’ingrosso e 3.375 di commercio al dettaglio. Trentaseimila metri quadrati in tutto che la nuova Giunta, insediatasi nel giugno 2011, nell’ambito di una ridefinizione dell’uso del suolo e di un nuovo disegno di città, ha rigettato. Lo ha fatto approvando in consiglio la cosiddetta variante anti cemento o taglia indici. La società fece appello prima al TAR, vedendo respinto il suo ricorso, per poi rivolgersi alla giustizia penale accusando di abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio il Sindaco. Quest’ultimo procedimento è stato archiviato lo scorso 6 novembre. Il progetto ora prevede una superficie utile di progetto per la riqualificazione di 18.677 mq, quasi la metà di quanto previsto prima della variante, mantenendo gli stessi standard (verde pubblico, viabilità, parcheggi).

 

Trc, fermate e opere complementari

Il TRC non è solo un mezzo di trasporto pubblico necessario sull’asse costiero, ma è anche l’occasione per riqualificare zone e aree, oggi inibite o inutilizzate. Le opere di mitigazione saranno dunque gli elementi in grado di migliorare il paesaggio urbano e le stazioni determineranno un nuovo modo di muoversi in città. L’amministrazione interverrà su tutte le fermate e saranno realizzate strutture sulle quali saranno posizionate le nuove pensiline che accoglieranno tutti gli impianti tecnologici, un nuovo impianto di pubblica illuminazione a led. Si interverrà poi mettendo in sicurezza i sottopassi ciclopedonali, abbattendo le barriere architettoniche, sistemando e riorganizzando la viabilità.  

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:56