Spazio, servizi, benessere sono i pilastri della prossima stagione balneare, ora ai nastri di partenza.
Ultimi giorni di preparativi per gli oltre 230 stabilimenti della costa riminese, organizzati e pronti ad accogliere i visitatori offrendo quella formula che già lo scorso anno ha consentito di trasformare le esigenze dettate dall’emergenza sanitaria in occasione per migliorare e innovare il servizio ai bagnanti. Regole e opportunità contenute nell’ordinanza balneare, che come da calendario entrerà in vigore sabato 29 maggio, studiata per garantire più tempo, più spazio e più servizi a tutti i suoi ospiti, per vivere la spiaggia in piena sicurezza e al massimo delle sue potenzialità.
Più spazio e più tempo
Anche quest’anno la spiaggia di Rimini si conferma un vero “open space”, con un distanziamento tra ombrelloni che garantisce ai propri ospiti spazi che pochi altri in Italia possono offrire. L’ordinanza comunale fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio nella zona nord di Rimini, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. Per il solo tratto tra gli stabilimenti 99 e 130, caratterizzato da una fascia di arenile più corta e da un’alta incidenza di hotel e quindi di turisti, la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati. Più spazio dunque, ma anche più tempo: fino al 12 settembre i clienti potranno restare in spiaggia e utilizzare i servizi almeno fino alle 22. Gli impianti di illuminazione resteranno accesi dal tramonto all’alba (negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica).
Delivery sotto l’ombrellone
Una opportunità che consente di aumentare la qualità dell’offerta turistica e dei servizi di spiaggia, attraverso ad esempio il delivery sotto l’ombrellone, introdotto nella passata stagione balneare. L’ordinanza infatti consente a pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali di consegnare cibo su ordinazione direttamente in spiaggia. Sono già una dozzina i ristoranti di spiaggia che hanno già presentato domanda per proporre il servizio.
Sport e giochi in spiaggia
L’ordinanza balneare della Regione Emilia Romagna disciplina anche lo sport in spiaggia. Gli sport individuali che si svolgono in spiaggia (racchettoni singolo) o in acqua (come nuoto, windsurf, sup e kitesurf) potranno essere regolarmente praticati nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale (almeno 2 metri). I giochi di spiaggia e le attività sportive sono consentiti esclusivamente negli spazi dedicati e sempre mantenendo il distanziamento interpersonale. Le aree gioco per i bambini dovranno essere ben indicate individuando il numero massimo di bambini che potranno accedervi.
Una spiaggia plastic e smoke free
Anche quest'anno Rimini si riconferma plastic free, con il divieto di vendita e distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. Nella stessa ottica, il divieto di fumo sulla battigia, già introdotto nel 2019. Un provvedimento studiato per garantire il benessere dei non fumatori e allo stesso tempo ridurre la presenza di mozziconi sulla battigia.
Al mare con i cani
Da nord a sud tanti sono oltre 150 gli stabilimenti balneari attrezzati e autorizzati ad accogliere gli ‘amici a quattro zampe’. Un numero che è cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni, a conferma dell’attenzione da parte degli operatori verso le esigenze dei propri ospiti (la lista degli stabilimenti è consultabile sul sito www.riminiturismo.it).
Già dal 2018 inoltre, è stata introdotta la possibilità di balneazione per i cani, non contenuta nell’ordinanza comunale ma prevista da un provvedimento specifico. La balneazione per gli animali sarà consentita negli stabilimenti che ne fanno richiesta e gli animali potranno entrare in acqua solo in fasce orarie definite e in specchi d’acqua individuati dai titolari degli stabilimenti che già dispongono di aree attrezzate per gli animali d’affezione. I proprietari devono garantire con la propria presenza la sorveglianza dell’animale, non lasciando mai i cani incustoditi.
Spiagge libere
Anche la spiaggia libera ripropone il modello a ‘distanziamento naturale’ che già la scorsa estate ha consentito a migliaia di turisti e di riminesi di godere delle diverse zone dell’arenile a libero accesso presenti lungo la costa riminese. In linea con le indicazioni regionali, l’ordinanza comunale stabilisce gli spazi a disposizione di ogni bagnante, che potrà posizionare le proprie strutture di ombreggio ad almeno 5 metri di distanza dai vicini, mentre fra lettini, sdrai e teli dovrà essere garantita la distanza di almeno 1,50 metri. Si potrà derogare a queste distanze se si è insieme al proprio nucleo familiare o alle persone con cui si condivide la stanza o l'abitazione, mentre bisognerà rispettare il distanziamento dagli altri bagnanti. Nelle spiagge saranno presenti degli steward individuati tra il personale del Comune di Rimini, incaricati di fornire assistenza ai bagnanti, fornire informazioni e favorire il corretto accesso della spiaggia nel rispetto delle misure previste.
“Siamo alla vigilia di una stagione importante, su cui la città e tutti gli operatori ripongono grandi aspettative – è il commento dell’Amministrazione Comunale – Dopo l’estate ‘ponte’ del 2020, quest’anno si respira una grande voglia di ripartire e di voltare pagina, lasciandosi alle spalle mesi di sacrifici e di incertezze. Come da tradizione, Rimini non solo si rimette in gioco, ma rilancia, scommettendo sul proprio sistema di servizi e offrendo una spiaggia ancora più accogliente, da vivere da mattina a sera. Un grande open space che si sviluppa lungo i 15 km di costa da nord a sud, pensato per promuovere il benessere dei cittadini e dei visitatori”.