Giovedì 25 febbraio Ore 17,00-19,30 - "Giuseppe Tucci Day"
"La pittura sacra del Tibet" prima edizione italiana di "Tibetan Painted Scrolls" a cura de "Il Cerchio". In conclusione l'opera multimediale "Tucci tra il concreto e l'astratto" a cura di Arte Nomade; con Maurizio Serafini e Gianfranco Borgani .
Saranno presenti e interverrano il Ven. Thupten Wangchen, presidente della Casa del Tibet di Barcellona, e Nyima Dondhupm artista tibetano contemporaneo già presidente dell Comunità Tibetana in Italia.
“La Pittura sacra del Tibet”costituisce uno degli studi più approfonditi sull’arte tibetana mai scritti fino ad oggi, concentrando la propria attenzione su una delle forme più tipiche di espressione artistica tradizionale tibetana, i rotoli dipinti a soggetto sacro definiti in tibetano “thanka”.
La ripubblicazione di “Tibetan Painted Scrolls” in traduzione italiana a cura delle Edizioni “Il Cerchio”, in una versione resa possibile solamente dalle più aggiornate tecniche editoriali, oltre che un dovuto tributo alla figura del grande Orientalista maceratese Giuseppe Tucci in occasione del 30° anniversario della Sua morte (1984-2014) ed alla Scuola orientalistica italiana che tanto ha contribuito nel corso del XX secolo a render possibile la reciproca conoscenza e confronto fra le culture di Oriente ed Occidente, assume oggi il valore di una difesa e promozione della Cultura tradizionale del Tibet minacciata di estinzione, ed un indiscusso valore editoriale e scientifico di caratura internazionale.
L’Autore: Giuseppe Tucci (Macerata 5.6.1894 – San Polo dei Cavalieri, Roma 5.4.1984), è stato uno dei più grandi studiosi delle civiltà dell’Oriente del XX secolo. Studioso e profondo conoscitore della filosofia cinese e indiana classiche, a partire dagli anni ’30 del XX secolo guidò numerose spedizioni scientifiche e archeologiche in Iran, Afghanistan, Pakistan, Nepal e soprattutto in Tibet. Nel 1933 dette vita all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO, divenuto IsIAO, Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente nel 1995, che diresse fino al 1978 (dal 1947 ne fu il Presidente). Autore di una immensa quantità di pubblicazioni (saggi, monografie ma anche articoli dispersi sui più vari periodici) di grande valore sul piano scientifico ma anche spesso di attraente fascino letterario, compendiò le sue ricerche sul Tibet in due famose opere: Indo-tibetica, 4 voll. in 7 tomi, Reale Accademia d’Italia, Roma 1932-1941, e appunto Tibetan Painted Scrolls, 2 voll. in folio e una cartella con 256 tavole in bianco/nero e a colori., Libreria dello Stato, Roma 1949, da anni del tutto esaurita ed introvabile.
“PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “NEPAL THE DAY AFTER” DI GIAN MARIA MAZZA E FABIO GRANDI. Uno sguardo al Nepal all’indomani della catastrofe sismica del 25 aprile 2015
“Tucci tra il concreto e l'astratto” è un'opera multimediale inedita prodotta da Arte Nomade di Macerata, che assembla le immagini delle spedizioni in Himalaya di Tucci rielaborate con un intervento di video art e sonorizzate con colonna sonora originale e una voce attoriale che interpreta gli aforismi di Tucci selezionati dai suoi scritti.
ore 19,30 -21 PAUSA
Ore 21- Proiezione in anteprima del film “Earth Sutra” di Carot & Sàenz De Heredia e conferenza di chiusura della mostra.
INTERVENTO DEL VENERABILE THUPTEN WANGCHEN PRESIDENTE DELLA CASA DEL TIBET DI BARCELLONA E PARLAMENTARE DEL GOVERNO TIBETANO IN ESILIO.
“Earth Sutra” è un film sostenuto da “Tibet House Foundation Barcelona”, da “Tibet Catalonia” e dalla Purple Middle Way.
“Earth Sutra” è un documentario sulla cultura e sulla condizione tibetana, incentrato su quattro aspetti fondamentali: la giustizia universale, le risorse naturali in Asia, il miglioramento della condizione umana e la sopravvivenza di una cultura che sta scomparendo.
All'età di sedici anni ha deciso di entrare in un monastero per uno studio più approfondito della filosofia buddista. E ‘riuscito così a frequentare il monastero Namgyal di Sua Santità il Dalai Lama a Dharamsala, nel nord dell'India, e la città ospitante del governo tibetano in esilio. Ha trascorso undici anni a studiare la dottrina buddista i suoi riti, le cerimonie, le danze, la costruzione mandala, e così via.
Alla fine del 1981, la prima volta a Spagna come traduttore per un Lama tibetano. Successivamente ha iniziato a organizzare convegni, mostre e seminari su diverse aree della cultura tibetana.
Nel 1989 e per tre anni è stato direttore del "progetto Lama", un progetto di raccolta registrazione video degli insegnamenti tradizionali conservati i lama anziani, al fine di garantire la sua continuità.
Dopo un intenso scambio culturale con l'Occidente, ha deciso di inaugurare un centro culturale in Spagna, secondo i consigli e le indicazioni di Sua Santità. Il Tibet House, Barcellona è stato istituito con l'obiettivo di diffondere la cultura e la religione tibetane. Nel dicembre 1994 H.H. il Dalai Lama ha inaugurato la sede della Tibet House di cui Thubten Wangchen è il Presidente e il suo direttore.
Nel 2000, Tibet House è diventato fondazione con l'obiettivo di valorizzare la diffusione e la promozione della cultura tibetana, i diritti umani e la cooperazione e la solidarietà con il popolo tibetano in esilio, soprattutto in programmi di educazione e la salute.
Nel settembre 2007 la Fondazione Casa del Tibet ha organizzato la visita di Sua Santità il Dalai Lama a Barcellona. Al discorso pubblico "L'arte della felicità" hanno partecipato più di 10,000people al Palau Sant Jordi nella capitale. www.casadeltibetbcn.org