Il mare di Rimini è anche il mare da vivere e da scoprire in tutte le stagioni, in maniera differente.
Istituita nel 2008 dal Parlamento europeo, la Giornata Europea del Mare, viene celebrata ogni anno come occasione per mettere in luce i temi della sua salvaguardia e della sua valorizzazione.
Un tema caro a Rimini che sul mare, sin dalla traiettoria tracciata dal Piano Strategico, ha imbastito la scelta di un radicale cambiamento, un nuovo modello di sviluppo che fa del mare l’elemento fondante di un nuovo concetto di sostenibilità, benessere, volano di innovazione e riqualificazione turistica.
Dal mare deriva la spinta propulsiva per una rinnovata identità e per una nuova attrattività turistica e urbana del territorio all’insegna della sostenibilità, del wellness e del ben-essere che la città ha portato avanti in questi anni attraverso interventi (Piano Salvaguardia della Balneazione) per una spesa complessiva di oltre 200 milioni di euro che sta vedendo il completamento del più consistente progetto di modernizzazione del sistema fognario attualmente in corso in Italia.
Ma il mare di Rimini è anche il mare da vivere e da scoprire. In tutte le stagioni in maniera differente. E’ un mare pieno di sorprese, un mare trasparente e ricco di vita e pesci. Un tesoro da scoprire a partire dalla ricca offerta di immersioni subacquee in totale sicurezza. Rimini infatti offre tante occasioni di immersione alla scoperta do relitti che fanno della Rimini sott’acqua un paradiso per i sub, adatta ad ogni grado di esperienza e ricchissima di specie da esplorare. Come le immersioni alla scoperta dell’isola che non c’è più, quella incredibile Isola delle Rose, costruita nel 1968 al largo di Rimini su piloni di acciaio e cemento, la cui vicenda è stata portata alla ribalta recentemente dal film di grande successo diretto da Sydney Sibilia. Oggi è ancora possibile vedere e toccare con mano i resti di quella misteriosa isola che non c'è più e che ora è un punto di immersione del Dive Planet fra i più gettonati. Assieme alle immersioni alla Piattaforma Paguro, l'area a tutela biologica dove non è raro imbattersi in delfini o “Le Piramidi”, una zona di immersione artificiale creata 25 anni fa per la riproduzione dei mitili e che ora brulica di vita marina. Tra i relitti da scoprire i resti di un bombardiere americano, di un pozzo metanifero e delle navi cargo.
Sul mare a Rimini, poi, ci si può anche abitare. Alla Darsena Marina di Rimini si possono affittare le House Boat, le case galleggianti per un tipo di vacanza a contatto diretto con l’acqua, sotto le stelle e fuori dagli schemi. Sono sei le case galleggianti, tutte dotate di gommone con il quale gli ospiti possono andare a bere un drink al largo al tramonto, o fare il bagno lontano dalla costa. Ma sono anche dotate di biciclette per andare alla scoperta dei duemila anni di storia di Rimini e attraverso i suoi 130 chilometri di piste ciclabili. Completano l’offerta delle house boat, l’aria condizionata, frigobar, terrazzino con piccola piscina per bambini.
Ma il mare di Rimini si può godere anche a bordo di una barca a vela, di un catamarano o di una motonave, per aperitivi o cene esclusive in alto mare o per rilassanti mini-crociere che costeggiano il litorale (per informazioni www.ecerimini.it - www.rimininavigazione.it).
E' possibile anche noleggiare barche private, per passare una giornata con la famiglia o con gli amici accompagnati da uno skipper per navigare fino a trovare il posto adatto per gettare l'ancora e fare un tuffo in mare (Info: www.visitrimini.com).
In spiaggia o in mare tante sono le attività d’acqua. I più adrenalinici possono provare la novità dell’estate il wakeboard, sport da tavola di recente diffusione che nasce dalla fusione tra lo sci nautico e lo snowboard oppure si può scegliere se salire su uno dei gonfiabili trasportati tra le onde, come il twister, il crazy shark, o il toro extreme, affittare un’acquascooter o perfino una idroBike per pedalare sull’acqua, fino a volare sul mare con i flyboard oppure più semplicemente solcare le onde in equilibrio sulla propria tavola di kite-surf o standing-a-paddle. Sono otto i centri nautici sulla spiaggia di Rimini, da nord a sud, dove si possono provare gli sport acquatici.
Il mare di Rimini ospita anche uno dei parchi acquatici galleggianti più innovativi, il Boabay. Situato davanti agli stabilimenti balneari dal 47 al 62, è composto da gonfiabili modulari costituiti da scivoli, tunnel, rampe inclinate, piattaforme, tappeti elastici, e persino un grande iceberg da “scalare”, che può essere utilizzato da grandi e piccoli, grazie a uno spazio dedicato ai bambini al quale possono accedere accompagnati da un adulto (www.boabay.it).
Non solo divertimento ma anche professionismo, tra i prossimi appuntamenti di sport d’acqua da segnalare, la Gara nazionale di Moto d’acqua prevista per il 22 e 23 maggio con 150 partecipanti nella e acque antistanti la spiaggia libera di piazzale Boscovich oppure il Campionato Italiano di Formula Kitefo (29/30 maggio) www.cnrimini.com/nostri-eventi-sportivi/).
Attenzione al mare, significa anche promuovere stili di vita sostenibili. Rimini prosegue nel suo obiettivo di diventare spiaggia ‘plastic free’: per il secondo anno consecutivo, l’ordinanza balneare del Comune di Rimini prevede il divieto di vendita e distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. La tutela dell’ambiente coniugata alla promozione della salute sono alla base anche della conferma del divieto di fumare sulla battigia, introdotto già dalla stagione 2019.