“La scelta di incontrare la delegazione e porsi in posizione d'ascolto - ha detto l'Assessore alla Scuola e alle Politiche educative Mattia Morolli al termine dell’incontro - è coerente con l'attenzione che
l'Amministrazione comunale di Rimini ha sempre avuto nei confronti dei cittadini in condizioni di svantaggio e tra questi, appunto, i ragazzi con disabilità che frequentano tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Va evidenziato che durante l'incontro non sono emerse particolari criticità sul servizio erogato ai nostri ragazzi salvo il fatto che, secondo la delegazione, vi sarebbero anche carenze di fondi da parte di qualche comune rispetto alla necessità di ore di integrazione richieste.
Diversamente, le criticità fortemente sottolineate dalla delegazione sono state quelle relative agli aspetti economici e alla sicurezza del proprio rapporto di lavoro in virtù dell'organizzazione del servizio, che risente
dell'annualità nella definizione della domanda di integrazione necessaria, oltre al fatto che con la chiusura delle scuole cessa l'attività fonte del loro reddito.
Prendiamo atto di quanto rappresentato dagli educatori - ha proseguito l'assessore Morolli - e sarà nostra cura promuovere un incontro tra tutti i comuni sul tema. Ciò anche perché dagli istituti scolastici viene la
richiesta che non siano più loro a fare i bandi per l’assunzione degli educatori ma siano i Comuni, che fin'ora hanno "solo" finanziato la spesa, a fare i bandi direttamente.
L'incontro sarà l'occasione anche per condividere i contenuti dell'incontro odierno e assumere determinazioni condivise tra tutti i Comuni.”
L'Amministrazione ha incontrato una delegazione degli educatori delle cooperative che prestano il servizio integrativo ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole superiori della nostra provincia.
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