Alla presenza del sindaco Andrea Gnassi, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini e delle strutture tecniche di Comune ed Hera, si è rilevato come il Psbo, piano dal valore di 154 milioni di euro, stia procedendo nei modi e nei tempi prefissati, con quattro interventi già conclusi (risanamento fognario di Rimini Isola, il raddoppio del depuratore di Santa Giustina e la relativa condotta di adduzione, la vasca di laminazione ospedale) e altrettanti in fase di realizzazione (vasca Ausa di laminazione in Piazzale Kennedy, la riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, Dorsale Sud secondo stralcio e separazione delle reti nella zona nord). Attualmente quindi circa il 60% del valore degli interventi risulta cantierato. Guardando al futuro l'intervento più importante ancora da definire riguarda i bacini delle fosse Colonnella 1 e 2 e Rodella, con l’elaborazione del progetto previsto per l’autunno di quest’anno.
“L’avanzamento del Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato procede nei tempi - sottolinea l’assessore Montini – come dimostra il fatto che quest’estate siamo riusciti a tenere fede all’impegno preso, superando i primi due scarichi a mare nella zona nord della città, ora diventati scarichi di ‘sole acque meteoriche di drenaggio’ e non dando quindi più luogo ai divieti di balneazione. Il Psbo non è solo un piano di interventi concreto ed efficace, è anche un programma di lavoro in continua evoluzione, capace di integrarsi con una città che sta proseguendo nel suo percorso di cambiamento. Ne è un esempio l’opera in corso in Piazzale Kennedy, progetto in grado di coniugare l’importante opera idraulica con gli indirizzi urbanistici e di riqualificazione che la città ha intrapreso. Ed è questa la strada da seguire: proseguire nella ‘rivoluzione sotterranea’ incrociandola con la rigenerazione della superficie. Per questo motivo, nella realizzazione e progettazione degli interventi, i tecnici stanno valutando soluzioni che consentano di continuare a mettere in relazione il Psbo da una parte con lo sviluppo del "Parco del Mare" e dall’altra con le crescenti esigenze della sicurezza idraulica della città. Un ulteriore tavolo di lavoro tecnico, anche sulla base delle indicazioni fornite dall'Amministrazione Comunale, è già stato convocato per la metà di settembre”.