Vogliamo ancora che, oltre a momenti culturali ed informativi che precedano la giornata, vi sia un evento che raccolga tutte e tutti su una emergenza: sì, perchè di emergenza si tratta, o forse peggio, perchè il fenomeno ha assunto nei numeri tratti quasi quotidiani, di terribile normalità.
La violenza sulle donne è, da sempre, una vendetta contro la libertà e il desiderio; il modo in atto da secoli per fermare la ricerca e la sperimentazione di autonomia, per impedire l' uscita da relazioni malate, relazioni che oggi sembrano non avere più un linguaggio affettivo decente.
Il nostro 25 novembre non vuole essere ripetizione di maniera, ma tentativo di riprodurre occasioni di incontro e di nuove relazioni: le giornate a valenza simbolica servono se utilizzate per confermare e rilanciare il lavoro quotidiano di una città che si stringe attorno a chi ha bisogno, dimostrando così di essere una città sempre più tollerante, aperta, moderna.
Vi invitiamo, pertanto, a partecipare alla camminata che avrà luogo nella giornata di SABATO 26 NOVEMBRE - CONCENTRAMENTO ORE 16 PRESSO CASA DELLE DONNE, PIAZZA CAVOUR.