Ne discuteranno con l’autore Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini, Mario Guaraldi, editore, Davide Brullo, giornalista, Vittorio D’Augusta, autore oltreché della prefazione delle illustrazioni.
RN. Romanzo Riminese di Ettore Bonato
Rimini è il luogo e l’argomento di una appassionata scorribanda affabulatoria – scrive nella prefazione Vittorio D’Augusta - tra attualità e ricordo: la parola, provocatoria, divertita, convincente, ci conduce dentro il cuore di una complicata, contraddittoria riminesità, che contempla debolezze, emergenze, emarginazioni, fallimenti, gioie e rinascite.
Due generazioni sono trascorse dall’amarcord felliniano: perdura la nostalgia dolce/amara degli anni della scuola e dell’infanzia, ma la banalità anonima, “democratica”, di ipermercati, pub, palestre, discoteche, sale/gioco e multisale ha sostituito il mito del Grand Hotel e il sogno “aristocratico” del Rex. Di ciò che è narrato, delle colpe e delle seduzioni, della vita che scorre e si esalta o si inceppa tra le pagine, tutti ci sentiamo partecipi e complici: per questo, il libro, nato senza un progetto preciso, si rivela invece precisamente “etico”.