A riconoscerlo come “caso studio” e “buona pratica” a livello internazionale è la prestigiosa organizzazione inglese “Governance International”, che dal 2002 si è specializzata nel supporto ai governi locali e alle organizzazioni del terzo settore nel rapporto con la cittadinanza sui temi dei servizi ai cittadini. Il progetto Ci.vi.vo. (civico vicino volontario) è stato l'ultimo progetto ad essere inserito nella loro prestigiosa bacheca on line con il sottotitolo: come i volontari rendono il loro quartiere un posto migliore da vivere.
“Migliorare l'ambiente e la qualità sociale del proprio quartiere tramite l’impegno volontario gratuito, libero e disinteressato: queste sono le caratteristiche di fondo che hanno catturato l'interesse internazionale del progetto Civivo - commenta Anna Montini, assessore all'Ambiente del Comune di Rimini - e il suo inserimento come caso studio per le altre città europee. Una realtà dinamica e fluida, anche all'interno dei singoli gruppi. Dalla cura degli ambienti scolastici, al verde pubblico, dai progetti culturali a quelli di inclusione sociale e partecipazione civica; dai vicini di casa ai profughi recentemente inseriti in alcuni dei nostri gruppi, il nostro è anche un progetto che si apre con modestia e consapevolezza alle migliori esperienze a livello internazionale e in cui oggi, nel nostro piccolo, entriamo a far parte”.