Quando la scorsa estate l’Amministrazione Comunale ha deciso di puntare sul progetto di Giorgio Grassi per ripartire dalle macerie dopo l’ennesimo fallimento, lo ha fatto, tra lo scetticismo e anche qualche polemica più o meno interessata, convinta dalla strategia dei ‘piccoli passi’: ripartire dal basso per risalire, un gradino alla volta e con un progetto serio, fattibile, concreto. Senza promesse faraoniche e senza illusioni, quelle che nel calcio sono purtroppo all’ordine del giorno e ogni volta si rivelano amare e cocenti delusioni, ma con un programma chiaro, solido e realistico. Oggi il primo fondamentale obiettivo, quello sportivo, è stato raggiunto: la promozione in serie D conquistata ieri pomeriggio sul campo del Corticella, con cinque giornate di anticipo, è un traguardo che va celebrato e festeggiato, ed è figlio di quella filosofia di ‘un altro calcio è possibile’ presentata da Grassi e su cui l’Amministrazione ha creduto e crede ancora fermamente. Dopo una prima fase di ‘rodaggio’, la ‘macchina’ Rimini si è messa in moto, confermando la bontà e la serietà di quel progetto, sia dal punto di vista agonistico – con l’obiettivo del salto di categoria centrato al primo colpo e con ampio margine rispetto agli avversari – sia soprattutto dal punto di vista organizzativo e gestionale.
Gli applausi quindi vanno alla società, allo staff tecnico, ai giocatori, a tutti coloro che si sono messi al servizio dei colori biancorossi, colori che rappresentano un pezzo di patrimonio della nostra cultura e della nostra storia. Un applauso anche ai tifosi, che seppur dopo diffidenze iniziali per certi versi anche comprensibili, non hanno mancato di far sentire il loro appoggio e sostegno alla squadra, anche lontano dal Romeo Neri. Ed è proprio quel Romeo Neri che vogliamo sia al centro del futuro del calcio della nostra città, un futuro a cui si sta già lavorando, sempre nell’ottica di non compiere il passo più lungo della gamba e soprattutto perseguendo quell’obiettivo di ‘un altro calcio è possibile’, che vede nello stadio il principale polo sportivo della città e punto di incontro per famiglie. Prima delle festività pasquali il Consiglio Comunale discuterà una delibera propedeutica e necessaria alla pubblicazione del bando per la riqualificazione e gestione dei bar dello stadio e di alcuni spazi espositivi e commerciali, con l’obiettivo di essere operativi per la nuova stagione agonistica 2017/2018. Un servizio che terrà conto delle diverse esigenze di un pubblico esercizio particolare come questo. Non solo: gli uffici comunali e il Rimini Fc stanno lavorando per l’affidamento di un’area dello stadio, a monte della curva ospiti, dove realizzare un’area ludico sportiva ad accesso libero e dedicato alle famiglie. L’Amministrazione quindi continuerà a operare per mettere nelle condizioni la società di lavorare al meglio per far sì che i festeggiamenti di queste ore siano un punto di partenza per traguardi ancora più esaltanti e non solo un felice approdo del momento.
Ma adesso serve anche il supporto dell’imprenditoria privata, quella già chiamata a sostegno dei colori biancorossi nell’assemblea tenuta lo scorso agosto nella sede della Camera di Commercio di Rimini. E l’occasione si presenta subito. C’è infatti il progetto che riguarda la riqualificazione e la valorizzazione della tribuna storica dello stadio, attraverso l’opportunità offerta dall’Art Bonus e che sarà presentata già domani mattina ad una platea di possibili privati interessati a dare il loro contributo. C’è bisogno di tutti e tutti devono fare la propria parte. Alè Burdel”.