“Scrivo nel tentativo di difendere il mio Paese dagli impostori che spesso abitano i suoi governi”
Così apre la sua introduzione Giuseppe “Giusva” Ricci, per non lasciare dubbi sui contenuti di questo libro, che partono dalla constatazione dello smottamento dell’origine Nobile della Politica e del fallimento del cosiddetto Sistema Democratico, fino ad approdare alla sconfessione del suffragio universale.
La distruzione della fiducia del cittadino nel Sistema e la sua disaffezione ai meccanismi democratici sono stati provocati da una ben determinata categoria di persone e poteri: i NEMICI POLITICI. Ossia tutti quei soggetti che, trasformando “nobili” ideologie in imposture e pur avendo il mandato popolare per governare il paese, sfruttano la loro posizione per tornaconto e per mantenere lo status quo; che è in ultimo un coagulo di diversi MODERNI FASCISMI che implicano direttamente la Fine della Società, condizione a sua volta caratterizzata da vari fenomeni peculiari indagati (Erotocrazia, la Distruzione delle Gioventù, Caos Informativo, Recessione Culturale, ecc.)
La Società non esiste più. È il tempo della non-Società la cui cifra è il degrado crescente e la precarietà materiale ed esistenziale. I responsabili sono i NEMICI POLITICI degli ultimi trent’anni almeno, personaggi sadici, inetti, profittatori che delle necessità di pace e benessere e del bisogno di speranza in un futuro migliore - cui il consorzio umano anela - hanno fatto strumenti di controllo e di dominio. Frustrando le stesse necessità “popolari” hanno instaurato un Caos da gestire, una catastrofe sociale impostata sull’iperindividualismo sfociato nell’ormai totale assenza di interesse nel perseguimento del bene comune. Il Post-Berlusconismo, il Dalemismo, il Renzismo, il Grillismo; sono tutti fenomeni socio-politici implicati nel circolo vizioso che ha condotto alla Fine della Società e alla condizione di astensione generalizzata che si concreta tramite il rassegnato disimpegno politico da parte di importanti strati sociali; rendendo “facile” il Dominio dei Moderni Fascismi.
“Come è stato possibile? Come può essere possibile un tale offuscamento della coscienza storica e politica nella società contemporanea?
NEMICI POLITICI, contro-narrazione efficace e appassionata. Analisi politicamente scorretta ma terribilmente chiara, che getta un po’ di luce nell’oscuro caos dei nostri giorni" . Dalla prefazione di Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli orrori).
L’AUTORE Giuseppe “Giusva” Ricci è un sociologo cresciuto assieme a quella che definisce Mediaset-Generation. L’esordio del 2003 con il primo saggio, La Teledittatura: Il Berlusconismo. Neocivilizzazione sociale e consenso politico per i tipi di Kaos Edizioni attira l’attenzione di giornalisti “liberi” [C.Augias e G.Valentini], e diventa un testo pluricitato dai tanti sociologi, politologi, giornalisti e ricercatori universitari che in Italia come all’estero, su tutti Stati Uniti e Francia, da allora provano a spiegare quel che succede nel nostro paese. Segnalato al 106th Annual Meeting of the American Political Science Association Conference Group [Washington Dc], Ricci, dopo una lunga incursione nel romanzo di denuncia con Amarkord (2005), Caos amore caos (2007) e Sbranando Dio (2014), torna con il saggio “Nemici Politici_Pubblici Nemici”.
FRONTESPIZIO. Piccola rassegna di libri nuovi
Come la prima pagina interna, che di un libro fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, questa rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi. L'etimo della parola Frontespizio (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specere ‘guardare’), evoca l'atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona.
Massimo Pulini
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